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L’obbligo di esposizione del prezzo medio è stato confermato, le multe previste possono essere tra le 200 e 2.000 euro tenendo anche conto del livello di fatturato.
Nonostante lo sciopero dei benzinai, è stato mantenuto l’obbligo di esposizione del prezzo medio calcolato su base regionale per le stazioni collocate sulla rete ordinaria. Mentre, per gli impianti autostradali, la media sarebbe calcolata su base nazionale. Inoltre, è stato anche introdotto un obbligo di comunicazione settimanale e infrasettimanale al variare del prezzo comunicato.
Oltre al nuovo obbligo e nonostante esistano già diverse applicazioni che svolgono questa tipologia di servizio (la più famosa “prezzibenzina”), viene anche introdotta un’app pubblica gratuita a disposizione degli utenti per visualizzare i prezzi medi.
Per quanto riguarda le sanzioni, nel caso in cui ci fosse un omessa comunicazione settimanale o reiterata mancata comunicazione di ogni variazione dei prezzi, verrà inflitta una sospensione da 1 a 30 giorni dopo quattro mancate comunicazioni nell’arco di 60 giorni. Inoltre, le sanzioni sono fissate tra 200 e 2.000 euro tenendo conto del livello di fatturato.