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Il consiglio passato alla storia era quello del nonno, che proponeva di usare l'asino al posto della macchina, rimedio radicale per eliminare il costo del carburante; ma a parte il fatto che il docile quadrupede va comunque nutrito, non è pensabile di tornare all'epoca delle carrozze solo perché il prezzo di benzina e gasolio è schizzato oltre quota 2 euro.
Ed allora, cosa fare?
Per rendere meno drammatico l'effetto sui conti delle famiglie, converrà seguire se non proprio tutti, almeno alcuni dei consigli che gli esperti in mobilità indicano come indispensabili per ottenere un risparmio dei consumi; e non si tratta di briciole, ma di somme che alla lunga diventano importanti visto che una guida più efficiente consente di risparmiare almeno il 10% di carburante, percentuale destinata a crescere anche di molto in presenza di comportamenti più virtuosi.
1) In partenza, non muoversi subito a motore freddo, ma attendere qualche decina di secondi per avviarsi, dando modo al motore di attivarsi in tutte le sue componenti con la giusta temperature d'esercizio
2) In marcia, conservare in modo costante una velocità media
3) Evitare, al contempo, di accelerare in maniera brusca e non graduale, operazione che cui corrisponde una crescita esponenziale del consumo di carburante
4) In marcia, utilizzare il più possibile con marce alte, evitando che il regime di rotazione del motore sia troppo elevato; uno stile di guida attento riduce il consumo di carburante ed al tempo stesso l'usura del veicolo.
5) Attenzione all'abuso del sistema di aria condizionata: tenere l'abitacolo troppo caldo in inverno o a livello di congelatore d'estate ha immediate ripercussioni sulla discesa della lancetta del serbatoio; impostando la temperatura interna sui 21° C assicura la massima efficienza dei consumi.
6) Spegnere il motore in caso di soste anche di pochi minuti; anche girando al minimo, comunque il motore consuma carburante
7) L'efficienza dei consumi è in stretta relazione con la condizione corretta degli pneumatici: la loro pressione va monitorata in maniera costante, anche una volta a settimana. Si calcola che pneumatici a bassa pressione determinino un aumento dei consumi fino al 5% nei veicoli più pesanti
8) Oltre che alle coperture, occorre ricordarsi del livello dei liquidi: il circuito dell'olio e quello di raffreddamento vanno tenuti entro le soglie di tolleranza previste dal costruttore
9) Tenere sotto controllo la diagnostica del motore: nel caso si accenda una spia indicando un malfunzionamento di una delle componenti, verificarne immediatamente lo stato, in modo da prevenire anche pericoli per l'incolumità dell'equipaggio.
10) Infine, ma per l'importanza dovrebbe essere il primo, a determinare il risparmio di carburante è sempre il comportamento del conducente: uno stile di guida fluido, senza strappi, accelerazioni violente e brusche frenate, fa davvero la differenza quando si parla di efficienza di motore e sicurezza stradale.