Carlos Ghosn, «carcere troppo duro» secondo Macron

Carlos Ghosn, «carcere troppo duro» secondo Macron
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Emmanuel Macron ha parlato con il premier giapponese, Shinzo Abe, delle condizioni in cui è detenuto Carlos Ghosn
28 gennaio 2019

Emmanuel Macron prende posizione sulla detenzione di Carlos Ghosn, in carcere dal 19 novembre scorso per le accuse di frode fiscale e abuso di fiducia aggravato. ll presidente francese, in visita al Cairo, ha dichiarato di averne discusso con il premier giapponese, Shinzo Abe.

«Dirò solo che pensavo che il periodo di carcere fosse troppo lungo e troppo duro, e l'ho fatto sapere ad Abe», ha spiegato, come riportato da Automotive News, Macron. «Sono solo preoccupato del fatto che il caso riguardante un cittadino francese non venga affrontato con l'umanità necessaria». 

Le parole di Macron arrivano pochi giorni dopo le dimissioni di Ghosn dai ruoli di CEO e presidente di Renault e dalla nomina di Thierry Bolloré come AD e di Jean-Dominique Senard come presidente. Stando alle indiscrezioni riportate da Automotive News, Macron vorrebbe che Senard ricoprisse la stessa carica anche in Nissan per gestire al meglio l'Alleanza. Renault detiene il 43% delle quote di Nissan; il governo francese detiene invece una partecipazione del 15% in Renault. 

Yoshihide Suga, segretario generale del governo giapponese, ha dichiarato che le indagini sono «condotte da autorità indipendenti e sono basate su procedure appropriate e su principi legali rigidi, comprese le decisioni del Tribunale».. Suga ha anche precisato che la decisione in merito al nuovo presidente di Nissan deve essere presa da Renault e da Nissan, senza alcuna interferenza governativa. 

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