Carlos Ghosn, 10 giorni di carcere dopo il nuovo arresto

Carlos Ghosn resterà in carcere almeno fino al 14 di aprile: il Tribunale di Tokyo ha approvato la richiesta dell'accusa di detenere Ghosn per dieci giorni per effettuare ulteriori interrogatori in seguito all'arresto di ieri per appropriazione indebita. L'avvocato dell'ex numero uno dell'Alleanza Renault-Nissan ha fatto sapere che ricorrerà in appello contro questa decisione. 

L'ex numero uno dell'Alleanza Renault-Nissan avrebbe utilizzato fondi di Nissan recuperati attraverso un intermediario per scopi personali. Tra le spese effettuate da Ghosn e scoperte da Renault e Nissan dopo indagini interne ci sarebbero quelle legate a uno yacht, a dei jet e alla costituzione della start-up di uno dei figli del tycoon. I fondi sarebbero stati trasferiti ad una succursale di Nissan in Oman gestita da un fedelissimo di Ghosn. 

Ghosn era stato rilasciato su cauzione ad inizio marzo dopo una detenzione di oltre 100 giorni: le accuse erano di frode fiscale e abuso di fiducia aggravato.  «Il mio arresto di questa mattina è scandaloso e arbitrario - aveva fatto sapere Ghosn dopo gli avvenimenti di ieri -. Si tratta di un nuovo tentativo da parte di alcune persone in Nissan di zittirmi sviando le indagini. Perché arrestarmi se non per cercare di ferirmi? Io non mi arrenderò».