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La Formula 1 correrà in Australia? Una domanda che tutti si stanno ponendo dopo l'inaspettata cancellazione della prima tappa del mondiale di MotoGP in Qatar.
Per cercare una risposta a questo dubbio i nostri Alberto Capra, Moreno Pisto e Matteo Valenti hanno scomodato la voce della Formula 1 targata Sky: Carlo Vanzini.
"Mi sembra che vogliano farlo a tutti i costi e credo sia diventata una questione che va ben oltre la singola gara. Vogliono dare un segnale, dire che il mondo non si sta fermando. Però sarebbe da stupidi a questo punto dire che sicuramente il GP si farà, ancora non lo sappiamo".
L'Australia sta trattando il Coronavirus come una normale influenza per cui l'unico controllo presente all'ingresso nel paese è quello della temperatura. Una situazione che sembra minimizzare il rischio di annullamento del Gran Premio ma che potrebbe trasformarsi nel giro di pochissimi giorni.
"Al momento comunque tutto il programma è confermato - spiega Vanzini - e noi saremmo contenti nell'avere un segnale di normalità. Bisogna però capire che cosa decideranno di fare perchè la questione economica sembra una banalità ma è delicatissima. L'Australia continua a tranquillizzare tutti e se fosse la FIA ad annullare il Gran Premio allora l'organizzazione del GP potrebbe volere i soldi indietro perché l'annullamento non è partito da loro".
Che la stagione prenda il via in Australia o meno i test invernali di Barcellona hanno restituito l'immagine di una Ferrari non così prestazionale e lo stesso team principal Mattia Binotto ha messo le mani avanti, parlando di una monoposto meno competitiva rispetto allo scorso anno.
"Credo ci sia un distacco tra Ferrari e gli altri due top team. Fino all'inizio della stagione non capiremo effettivamente il potenziale delle monoposto ma le parole di Binotto non sono incoraggianti. Ti fa cadere le braccia sentire una dichiarazione come quella fatta dal team principal in conferenza stampa, però mi è sembrata quasi troppo strana per essere vera".
Il 2020 sarà per tutta la Formula 1 un anno di transizione in cui sarà fondamentale concentrarsi anche sullo sviluppo della monoposto per il 2021, stagione di grandi cambiamenti.
Una verità che non può essere una scusante, sottolinea Vanzini: "Pensare già al prossimo anno, dando il 2020 per perso prima del via, sarebbe impensabile per un team come la Ferrari. Anche gli altri dovranno concentrarsi su un doppio lavoro ma questo ha comunque permesso a Mercedes di portare novità importanti come il Das".
Nell'attesa di scoprire se la monoposto di Maranello sarà in lotta o meno per il titolo mondiale, Vanzini commenta le parole di Binotto: "Lui ha detto che la Ferrari non va per vincere le prime gare ma dopo la terza o la quarta deve arrivare, altrimenti è una delusione [...] Se la Ferrari si dimostra la terza forza lontana anche da Red Bull, secondo me diventa un fallimento...".