Carglass: primi centri per Adas a Roma e Milano

I nuovi centri di eccellenza Adas, fiore all’occhiello del brand in Italia, punteranno ancora una volta sulla formazione completa e costante del personale e sulla tecnologia, elementi che negli anni hanno consentito a Carglass di distinguersi e diventare punto di riferimento per gli automobilisti italiani. 

Nei suoi centri, Carglass offre il più ampio servizio per modelli e marche auto del parco circolante, grazie alle tecnologie all’avanguardia come asTech che consente ai tecnici di operare anche su veicoli dotati dei più alti standard tecnologici, come quelli con tecnologia DoiP. 

I centri di eccellenza Adas di Carglass hanno un’area delimitata e dedicata a tutte le operazioni che riguardano tali sistemi, in particolare ricalibrazione delle telecamere e dei sensori di assistenza alla guida installati sul parabrezza: dalla pavimentazione che delimita l’area di intervento all’illuminazione con isola sospesa con pannelli e lampade a led bianco, i tecnici hanno a disposizione un corner dedicato con tutta la strumentazione, per evitare ogni influenza e condizionamento esterno e garantire la massima qualità dell’intervento. 

Ricalibrare i sistemi Adas significa ripristinarne il corretto funzionamento per salvaguardare la vita dell’automobilista e dei suoi passeggeri ed è quindi essenziale che l’intervento sia svolto da personale specializzato. 

«La presenza crescente della tecnologia a bordo delle auto per rendere più sicura e confortevole la guida - ha dichiarato Fabio Felisi, General Manager Belron Italia - richiede maggiori investimenti in formazione e strumentazioni all’avanguardia. Carglass garantisce un impegno costante in questa direzione grazie alla storia, al know-how, alla professionalità, alla qualità ed efficienza del servizio che da sempre ci distinguono. I nostri centri di eccellenza dedicati agli Adas, sui quali puntiamo molto, sono un investimento concreto volto a promuovere l’importanza della ricalibratura e della tecnologia ad essa correlata, nei confronti dei nostri clienti ma di tutti i nostri principali interlocutori».