Carglass Best of Belron 2012

Milano – Nella serata di ieri 8 marzo 2012 si è tenuta presso la filiale Carglass situata al numero 85 di corso Sempione la finale italiana del concorso Best of Belron, competizione internazionale biennale rivolta ai tecnici specializzati nella riparazione e sostituzione dei cristalli auto del Gruppo Belron, giunta quest’anno alla sua 7° edizione.

Il contest, nato nel 2000, vedrà la partecipazione anche di Carglass Italia che per la quarta volta porterà il suo miglior tecnico installatore a competere con i selezionati tecnici professionisti di tutto il mondo a Barcellona, per aggiudicarsi il riconoscimento di “Best Belron technician in the world”.

Per arrivare alla finale mondiale, il tecnico installatore partecipante deve superare una fase eliminatoria a tappe nel proprio Paese. La competizione si basa su prove tecniche quali la sostituzione dei cristalli e la riparazione del parabrezza scheggiato, e su una prova interattiva, ovvero una simulazione di colloquio con il cliente, quest’ultima volta a testare le capacità relazionali con lo stesso.

Il criterio adottato al fine di per misurare la performance globale del tecnico installatore è estremamente severo, infatti i tecnici sono misurati su una media di 250 elementi per ogni singola fase completata, mentre al termine della gara il totale degli elementi misurati equivale a ben 1.027 per ogni singolo operatore.

I tecnici installatori vengono formati attraverso continui corsi di specializzazione volti a fornire agli stessi la necessaria preparazione in termine di assistenza e intervento, ed affrontano, nell’istante dell’ingresso in azienda, una sessione di training finalizzata a far loro prendere confidenza con le più svariate tipologie di cristalli in circolazione, oltre che con gli strumenti di lavoro necessari per la riparazione di una scheggiatura o per la completa sostituzione del parabrezza.

Tale attività formativa si prefigge l’obiettivo di promettere al cliente un servizio qualitativamente elevato grazie ad un buon livello di padronanza degli strumenti e delle tecniche nel tempo sviluppate, ed in continua evoluzione: tant’è che ad esempio, un inedito strumento di lavoro per l’appoggio e la lavorazione del cristallo smontato ci è stato mostrato ieri sera in anteprima, prefigurando proprio a partire dalla giornata di ieri il suo debutto operativo nei centri assistenza Carglass.

Gran parte di queste tecnologie utilizzate nella riparazione o nella sostituzione delle superfici trasparenti (che ricordiamo essere gratuita qualora in possesso di una polizza cristalli) è brevettata dal Gruppo Carglass e sviluppata dal Belron Technical, il Centro di Ricerca e Sviluppo del Gruppo che ha l’obiettivo di uniformare tutti i Paesi alla cosiddetta “Belron Way of fitting”, che si pone come target la diffusione di elevati standard qualitativi in termini di abilità, sicurezza, processo, materiali e attrezzature utilizzate negli interventi, con l’obiettivo di garantire un servizio di qualità ed un livello

di soddisfazione eccellente ai propri clienti.

Durante lo svolgersi di questo concorso sono stati 330 i tecnici sottoposti a 1.800 assessment totali, costituiti da verifiche teoriche e pratiche, svolte durante tutto l’arco dell’anno. Ogni tecnico ha dovuto arrivare ad ottenere un punteggio di 9 su 10 nella valutazione della correttezza di risposta o di svolgimento dell’intervento al fine di poter proseguire sulla strada della finale mondiale di Barcellona.

Alle 4 semifinali si sono potuti qualificare i migliori 32 tecnici, da cui sono usciti i 6 concorrenti al titolo italiano: Luca Piccoli, Maximiliano Balangero, Gabriel Wojciechowski, Mirko Barbera, Alberto Susani e Pasquale Guadagno, che, come precisato in apertura, proprio nella giornata di ieri si sono contesi la possibilità di rappresentare l’Italia nel corso del gran finale mondiale.

Tale concorso riunisce infatti “l’elite” dei tecnici installatori e rappresenta un’occasione unica per il Gruppo di esibire la propria professionalità ed il proprio livello qualitativo nel campo della sostituzione e della riparazione dei vetri auto.
La prova di ieri ha visto i sei protagonisti interessati misurarsi in due tipologie di intervento, volte a simulare la reale quotidianità lavorativa dall’istante in cui il cliente si presenta presso il centro d’assistenza a partire dall’accettazione dello stesso. Tali prove hanno riguardato la sostituzione di sia di un cristallo laterale (lato guidatore) che dell’intero parabrezza.

La simulazione ha quindi potuto evidenziare le diverse tecniche di intervento operate da Carglass a seconda delle esigenze del cliente. Nel caso di una semplice riparazione infatti (che poi costituisce la maggior parte dei casi), viene impiegato un metodo sviluppato dal Belron Technical, ovvero il sistema Glass Medic, che prevede l’utilizzo di una resina fluida a presa rapida in grado di riconferire al cristallo quelle doti di sicurezza e visibilità che gli permettono di garantire l’adempimento delle sue funzioni. Va infatti ricordato che è proprio la superficie del parabrezza a sopportare per prima, in caso di impatto, l’elevata forza d’urto dovuta all’apertura dell’airbag. Se il cristallo non fosse in grado di assorbire quest’ultima renderebbe infatti inutile la presenza di tale sistema di sicurezza passiva.

Qualora dovesse invece essere necessaria la sostituzione (condizione osservata nella dimostrazione di ieri), Carglass utilizza i vetri originali e di primo impianto e con certificato di provenienza e di proprietà tecniche. Tutti i cristalli utilizzati soddisfano le norme europee in vigore e sono certificati come pezzi di ricambio originali (OEM) o pezzi di qualità complementare (SPMQ) e marchiati con le sigle di omologazione tecniche. I fornitori selezionati da Carglass per l’approvvigionamento dei cristalli sono infatti gli stessi che riforniscono le Case automobilistiche interessate.
Per effettuare la sostituzione dei cristalli, il tecnico installatore utilizza le tecnologie brevettate dal Belron Technical, ovvero:

Ezi Wire: strumento composto da un sistema di carrucole e filo metallico, che facilita la rimozione dell’intero parabrezza riducendo sensibilmente i rischi di lavorazione. Questa tecnica minima lizza infatti la possibilità di rottura del vetro, così come il rischio di provocare danni al veicolo o ferite ai tecnici che potrebbero entrare in contatto con il trasparente stesso.

1-Tek: consente il posizionamento di qualsiasi parabrezza con maggiore precisione rispetto al procedimento manuale. Il 1-Tek può essere utilizzato da un solo tecnico senza bisogno di assistenza. Riduce il rischio di danni alla struttura del veicolo causati dallo scivolamento del parabrezza, nonché il rischio di infortuni ai tecnici che non devono più sollevare oggetti pesanti senza supporto.

OPL (one person lift): consente il sollevamento e il posizionamento di parabrezza di notevoli dimensioni, permettendo la sostituzione da parte di una sola persona dei parabrezza più pesanti.
 

Tale concorso permette ai tecnici Carglass, la cui rete vanta al momento 180 centri di assistenza distribuiti su tutto il territorio nazionale, oltre che di svariate unità mobili per l’intervento a domicilio, sia di dimostrare le proprie capacità che di

misurarsi con gli altri al fine di gettare le basi per nuovi stimoli lavorativi.

Come infatti precisato da Matteo Rignano, Amministratore Delegato di Carglass Italia: «Il Best of Belron ci dà modo di lavorare sull’orgoglio di appartenenza, sulla motivazione e sulla consapevolezza delle proprie capacità. Tutti elementi che, uniti all’attenzione costante che dedichiamo al coinvolgimento dei nostri dipendenti, ci hanno portato quest’anno a figurare nella Top Ten della classifica del Great Place to Work.»

La finale italiana del concorso Best of Belron è stata vinta da Alberto Susani, proveniente dalla filiale di Lodi, che si è garantito l'accesso alla finale mondiale, prevista per il 23 e il 24 maggio a Barcellona.