Carburanti, prorogato al 30 giugno il taglio delle accise

Carburanti, prorogato al 30 giugno il taglio delle accise
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Il Governo trova le risorse per confermare per altri due mesi il provvedimento per contenere l'aumento dei costi alla pompa
21 aprile 2022

Buone notizie per gli automobilisti italiani: il provvedimento relativo al taglio delle accise per i carburanti deciso a marzo e in scadenza il prossimo 2 maggio, con ogni probabilità verrà prorogato almeno fino alle fine di giugno.

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È quel che si apprende da fonti vicine al Governo, al lavoro per stilare un decreto previsto per la prossima settimana: a rendere possibile l'ulteriore allungamento dei tempi, la disponibilità di denaro derivante dallo spazio fiscale ritagliato dal Def appena approvato da Camera e Senato, che consentirebbe di estendere fino al 30 giugno il taglio di 25 centesimi delle accise per benzina e diesel, operazione che in concreto ha prodotto un risparmio ancora maggiore, superiore ai 30 centesimi, per effetto della parallela riduzione dell'IVA dei carburanti, che si applica sul prezzo accise inclusa.

Come sottolinea la relazione tecnica del decreto Ucraina-bis che ha introdotto la norma, un mese di interventi sul prezzo dei carburanti costa allo stato circa 588 milioni di euro, ci cui 568 per la riduzione delle accise e 60 per minor introito d'IVA; quindi, se approvata, l'estenzione del provvedimento avrebbe sulle casse dello Stato un impatto ben superiore al miliardo di euro.

Le rilevazioni settimanali del Ministero della Transizione Ecologica riportano che il prezzo della benzina è passato dai 2,184 euro del 14 marzo a 1,765 euro dell'11 aprile, con un calo del 19,2%.

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