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I distributori di carburante auto segnano prezzi sempre più alti ultimamente, alti tanto da preoccupare anche il Governo, oltre che gli automobilisti e la filiera del trasporto.
Se Draghi ascoltasse la voce della Fegica, una delle associazioni di categoria, la proposta è di quelle forti per combattere l’inflazione, quasi anacronistica e contro le leggi del libero mercato: prezzi amministrati per benzina e gasolio.
Si tornerebbe agli anni Ottanta, ma non è tecnicamente impossibile data la situazione che Fegica definisce di emergenza, a causa di manovre speculative internazionali. Il “freno di emergenza” auspicato, tra le altre cose, servirebbe anche a limitare i danni dei rifornimenti clandestini (a oggi salito fino al 30% dei carburanti per 12 miliardi di mancato gettito fiscale).