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Dopo alcuni mesi in cui i prezzi dei carburanti in Italia si sono mantenuti sostanzialmente stabili, negli ultimi giorni le principali compagnie petrolifere hanno iniziato a correggere al rialzo i listini di benzina verde e gasolio, sulla scia dell’andamento del mercato internazionale.
Dallo scorso fine settimana infatti i rincari dei prezzi praticati alla pompa proseguono senza sosta. Questa mattina Esso, IP e TotalErg hanno aumentato i prezzi di un centesimo sulla verde mentre Q8 di 8 millesimi. Quanto al gasolio, IP, Q8 e TotalErg sono aumentate di un centesimo ed Esso di 1,2.
E con questi ultimi rialzi il diesel è tornato alle quotazioni rilevate la scorsa estate toccando il picco di 1,8 euro al litro. La benzina supera invece gli 1,88 euro al litro. Eni è ferma a 1,855 sulla verde e a 1,767 sul gasolio, posizionandosi con il prezzo più basso. Per entrambi i prodotti il gap tra il market leader e la compagnia più alta è di quasi 3 centesimi.
Aumenta quindi ancora la media ponderata nazionale dei prezzi di benzina e gasolio tra le diverse compagnie in modalità servito, arrivando la prima a quota 1,863 euro/litro (+0,5 centesimi) e il diesel a 1,777 euro/litro (+0,5 centesimi). Fermo il gpl a 0,844 euro/litro.
Fonte: Ansa