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Brutta sorpresa per gli italiani che tornano a muoversi con l’allentamento delle misure restrittive previste in pandemia: chi ha previsto di prendere l’aiuto per raggiungere luoghi di vacanze e riposo, infatti, dovrà fare i conti con l’ennesimo rimpallo verso l’alto dei prezzi dei carburanti, che continuano in una corsa al rialzo che nessuno apparentemente è in grado di contrastare o di fermare.
È così che, come segnala il Quotidiano Energia, il prezzo per la benzina in modalità self ha raggiunto il valore di 1,595 euro al litro, mentre per il gasolio ne occorrono 1,455 euro, nuovo standard determinato anche dalla decisione dell’Eni di aumentare il listino praticato dai suoi punti vendita di un centesimo al litro.
Per l'automobilista è possibile trovare anche prezzi migliori: come riportano i dati comunicati dai gestori all'Osserva Prezzi Carburanti del Mise, a seconda delle compagnie e dei marchi l’oscillazione di quello della benzina in modalità self service è compreso tra 1,588 e 1,605 euro/litro (nelle strutture no logo 1,581), mentre quello del diesel, sempre in modalità self, vede le compagnie posizionate tra 1,443 e 1,478 euro/litro (no logo 1,433).
Ovviamente utilizzando il servizio del gestore dell’impianto, il prezzo aumenta: per la benzina il prezzo medio praticato risulta di 1,738 euro/litro , con oscillazioni tra 1,682 e 1,807 euro/litro (per i no logo, 1,631 euro); la media del diesel “servito” è a 1,604 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie che variano tra 1,545 e 1,683 euro/litro (nelle strutture no logo, 1,487 euro).