Cara auto con tanti ADAS, quanto mi costi: studio USA stima raddoppio di spesa

Vero è che più sistemi di aiuto alla guida ci sono e più sicuri si viaggia, tutti. Altrettanto vero è che dovrebbero diminuire gli incidenti, grazie alle maggiori tutele. Quando però accade, il danno, le spese per riparare una vettura ricca di apparati elettronici che “leggono e gestiscono” la strada è maggiore, delle vecchie auto tutte analogiche e a comando manuale. Viene già in mente la facile (non giusta) battuta da bar, sulle certificazioni stellate. Il vanitoso: “La mia nuova auto fa tutto lei, ha cinque stelle sicurezza!”. Risposta: “Ma se fai il danno comunque, quante ne ha in economia, cinquemila, a botta? La mia, vecchia, quattro, come i soldi per sistemarla dopo ogni urto”.

Scherzi a parte, dagli USA i numeri di uno studio AAA (American Automobile Association) parlano di un prezzo medio per ripristinare auto moderne danneggiate che quasi è doppio, parlando di quelle ricche di ADAS, con i relativi elementi dei sistemi sicurezza (es. sensori, camere, attuatori). L’aspetto sicurezza supera tutto, certo, ma pensando a quello economico viene da dire che quelli che per primi li commissionano e usano, questi studi, sono gli assicuratori e allora: l’auto con tante assistenze alla guida fa ottenere sconti sulla Polizza RC Auto? In teoria e in alcuni casi sì, palese il fatto che calino gli eventi dannosi. Se però a medio termine, facendo i conti sulle uscite di cassa per riparare i danneggiamenti agli stessi sistemi, sempre più diffusi, si dovesse scoprire che i costi salgono: le tariffe in qualche modo dovranno compensare.

Il punto rilevante starebbe nelle casistiche più “piccole” ovvero quando anche urti minori, che danneggino parzialmente un retrovisore o un paraurti, piuttosto che un vetro, implichino oltre la classica opera di carrozzeria anche un ripristino cablaggi, la sostituzione parti elettroniche che magari vanno pure riconfigurate, via diagnostica tramite la rete ufficiale. Più manodopera specializzata e anche più costi ricambi sono dietro l’angolo, rispetto alle auto del passato recente che si potevano “rappezzare” e basta.