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Il car sharing esce finalmente dai confini del territorio comunale di Milano (dove sono ormai trecentomila gli utenti delle auto in condivisione), con buona soddisfazione da parte di molti cittadini che finora dovevano rinunciare ai vantaggi dell'auto condivisa perché residenti fuori Milano.
Sarà così che fra poche settimane le circa duemila automobili dei tre principali operatori attivi a Milano (car2go, Enjoy e Twist) sconfineranno sulle strade di nuovi Comuni. Che per il momento saranno: Assago, Baranzate, Basiglio, Bollate, Bresso, Buccinasco, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Cornaredo, Corsico, Cusago, Cusano Milanino, Opera, Pero, Rho, Rozzano, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio e Vimodrone.
Il car sharing in provincia
Nello specifico, car2go sarà disponibile ad Assago, Pero, San Donato e Sesto San Giovanni. Enjoy si estenderà a Buccinasco, Corsico, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Cesano Boscone, San Donato e Rozzano, mentre le auto di Twist arriveranno in tutti e 25 i Comuni citati. In ogni Comune saranno disponibili una serie di punti di presa e di rilascio delle auto in condivisione.
L'iniziativa è stata presentata a Palazzo Isimbardi, sede della Città Metropolitana, alla presenza della consigliera metropolitana con delega a Mobilità e Trasporti Arianna Censi e dell’assessore alla Mobilità e Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran. Presenti anche l’amministratore delegato di car2go Italia, Gianni Martino, lo Smart Mobility Services Vice President di Eni-Enjoy Giuseppe Macchia e il presidente di Twist Paolo Guaitamacchi, oltre ad alcuni sindaci dei comuni che finalmente potranno contare su una nuova offerta di mobilità complementare o alternativa al trasporto pubblico.
Maran: «Un nuovo capitolo nella riduzione del traffico»
Come ha sottolineato l'assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran «Questa evoluzione rappresenta un nuovo capitolo nelle politiche di riduzione del traffico a livello macroterritoriale. Se a Milano il tasso di motorizzazione è di 51 auto ogni 100 abitanti, in alcuni comuni dell’hinterland si arriva a punte di 92 auto per 100 abitanti, rispetto alla media nazionale di 61. Per questo negli scorsi mesi il Comune di Milano ha incentivato la mediazione tra gli operatori e i comuni interessati all’arrivo del car sharing nel proprio territorio, anche attraverso una serie di agevolazioni per gli operatori».
Se a Milano il tasso di motorizzazione è di 51 auto ogni 100 abitanti, in alcuni comuni dell’hinterland si arriva a punte di 92 auto per 100 abitanti, rispetto alla media nazionale di 61
Incentivi che significano una riduzione del canone annuale - pari a 1.100 euro, il corrispettivo forfettario per utilizzo di suolo comunale, accesso ad Area C e sosta gratuita - del 4% per ogni comune raggiunto, fino a un massimo di nove municipalità per i nuovi veicoli che entreranno in servizio in funzione dell’espansione territoriale. Questa tariffa non si applicherà ai veicoli esclusivamente elettrici.
Per quanto riguarda gli operatori, i nuovi utenti Enjoy e quelli già iscritti avranno a disposizione una flotta più numerosa, perché alle seicento Fiat 500 e alle 44 Fiat 500L, si aggiungeranno altre trecento Fiat 500.
Lunedì 22 giugno inizierà il primo car sharing elettrico a tariffa personalizzata, Share'NGo, che ha raccolto circa 3.500 iscritti. Entro luglio sarà completata la prima integrazione del servizio nella Città Metropolitana, con la possibilità delle auto attive a Milano di raggiungere il “point” di Busto Arsizio che è attivo dallo scorso mese di maggio con dieci auto elettriche.