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La corsa alla mobilità sostenibile passa anche dai servizi di car sharing: grazie all'utilizzo delle BMW e Mini di DriveNow, nel 2017 a Milano sono state risparmiate complessivamente 540 tonnellate di CO2. Si tratta dell'equivalente di 700 alberi.
«Un bel regalo per una città che ha spesso sforato il limite di PM10 consentito e ha sempre più bisogno di prendere confidenza con forme di mobilità più sostenibile come il car sharing – commenta Andrea Leverano, managing director di DriveNow nonché esperto di lunga data in materia di mobilità condivisa – . Soprattutto come elemento facilitatore di una mobilità intermodale che preveda un mix di utilizzo di trasporto pubblico e mezzi in condivisione».
Come è stata calcolata questa cifra? Si tratta della somma tra la riduzione delle emissioni di CO2 derivante dalla maggior efficienza della flotta delle auto DriveNow - alcune delle quali 100% elettriche, come la BMW i3 - e quella legata alla diminuzione delle percorrenze con veicoli privati dovuta all'introduzione del car sharing come soluzione di mobilità.
L'Osservatorio Nazionale Sharing Mobility ha evidenziato come l'adozione del car sharing abbia portato ad una flessione compresa tra il 16 e il 20% dell'uso dell'auto privata.