Caos A22 del Brennero, Gaffe Toninelli: statalizzare l’autostrada, ma è già pubblica

Caos A22 del Brennero, Gaffe Toninelli: statalizzare l’autostrada, ma è già pubblica
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Come usanza il governo alza i toni contro chi gestisce le autostrade se l’episodio negativo è grave, come quello della A22 bloccata. Ma questa volta solo il 15% è in mano a privati
3 febbraio 2019

Tanti problemi, per tutti quelli che da venerdì sera hanno dovuto percorrere l’autostrada A22 e infinite code, per blocco nel maltempo di molti Tir. Attese di oltre mezza giornata al freddo, ma in breve, quella senza attese, arriva la voce del ministero. Nella persona di Toninelli, che vuole giustamente “vederci chiaro” sugli incredibili disagi, per eventualmente verificare colpe del concessionario.

Per non far più accadere cose del genere, si parla di un rinnovo contrattuale e avere la A22 con gestione pubblica. Il fatto è che le Autostrade del Brennero sono già controllate da enti pubblici (es. Regione Trentino e Provincie della zona, ma anche Comuni) per oltre l’80%. I privati contano solo il 15% circa. Toninelli non può non sapere come stanno le cose, da 60 anni e probabilmente intende un controllo tutto statale, ma non è cosa facile variare la situazione dei molti (16) enti locali coinvolti.

Battute pronte, da parte dell’opposizione, contro il ministro, che però rettifica spiegando proprio che non avrebbe toppato la frase: l’obiettivo è gestione 100% pubblica, con investimenti utili alla sicurezza. Prima però, occorre rivedere, secondo alcuni, documenti e impegni presi per lasciare il tutto a gestione locale (enti Trentino) e non centrale (Roma).

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