Campagnolo: «Volvo è una scuola di vendita. L'usato? Una grande risorsa»

Verona – In occasione di Automotive Dealer Day abbiamo avuto modo di intervistare Mauro Campagnolo, Responsabile Vendite della concessionaria Volvo Autocenter S.r.l. Di Bassano Del Grappa. Campagnolo ci ha parlato della storia della sua azienda ma soprattutto del ruolo cruciale dell'usato e del web.

Cosa rappresenta per lei Volvo?
«Per noi Volvo è una scuola di vendita, siamo nati e cresciuti con questo marchio. Abbiamo iniziato a vendere queste auto quando Volvo era ancora un marchio di nicchia e bisognava convincere i clienti delle potenzialità di un grande prodotto.»

La provincia veneta non è una piazza facile vista la presenza di colossi come Fassina e Bisson. Come riuscite ad ottenere numeri addirittura superiori alla media nazionale Volvo nonostante la presenza di concessionari così forti?
«Sono i clienti che ci hanno sempre premiato negli anni ricomprando da noi e soprattutto trasmettendo ad amici e conoscenti il nostro impegno nella vendita di auto nuove e usate.»

La vostra concessionaria si è evoluta nel corso degli anni partendo dal vendere solo usato. Quanto conta oggi l'auto di seconda mano nel business dei concessionari dell'auto? È veramente una risorsa o crea qualche grattacapo? Che ruolo gioca Internet?
«Oggi conta moltissimo il business dell'usato. In un momento delicato come questo in cui il nuovo è in difficoltà, se hai l'auto usata la vendi altrimenti se non ce l'hai è difficile prometterla. Oggi il cliente se non viene convinto subito sicuramente avrà alternative molto più agguerrite, per esempio sul web sempre più vicino ai clienti finali. L'usato quindi è sicuramente una risorsa da cavalcare anche se rimane molto importante l'analisi del prodotto da ritirare in modo da poterlo vendere velocemente. Il web oggi ci aiuta molto a capire dove sta andando il mercato.»

Che Volvo si aspetta dal futuro?
«Mi aspetto una Volvo sempre più attenta all'ambiente e sempre più premium.»

Qual è stata la sua Volvo preferita?
«Senza dubbio la XC70.»