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Lo vedremo ospite a Verona l’anno prossimo, in ADD? Se fosse è già opzionato per un’intervista con automoto.it, Mike Manley. Nome noto anche per gli italiani, eccome, visto che è stato successore nella posizione di gran capo della ex-galassia Fiat, quando morì Marchionne. Uno che di cose da dire ne avrebbe tante. Ha lasciato in questi giorni Stellantis, dove invero difficilmente gli si era aperta una posizione di livello comparabile con le precedenti. Uno che aveva toccato il potere più elevato in Chrysler, Jeep ed FCA, dopo essere passato anche dai francesi prima di sbarcare in America (Renault e Peugeot). Proprio in America resterà, dopo quel ruolo momentaneo di 'Head of Americas’ per Stellantis sarà più operativo come amministratore delegato di AutoNation. È il più grande rivenditore auto americano, con oltre 250 dealer e un fatturato da 20 miliardi. Insomma, non conta più come prima dentro le Case auto ma conta eccome, per le Case auto.
Il legame forse non è nemmeno così finito, vista una sua sedia nella fondazione del grande Gruppo, ma la questione è certamente solo americana per lui ora. Intanto, con PSA che negli USA non è che avesse molto a che fare, anche Stellantis e Tavares prendono le misure con calma. Nessun grande capo di una regione ancora da inquadrare bene, con i nuovi marchi pronti a entrare, o meglio rientrare. Ci sono Stewart e Filosa, due direttori operativi, che con Manley parleranno certamente ancora, in qualche modo.