Cambio gomme: dal 15 aprile, via le invernali

Cambio gomme: dal 15 aprile, via le invernali
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Si avvicina la data prevista dalla normativa per effettuare la sostituzione degli pneumatici: pensiamoci per tempo!
29 marzo 2022

Meglio segnarsi in agenda la data, per evitare distrazioni: ad aprile, tra vacanze di Pasqua e ponti primaverili, è facile dimenticarsi che scatta anche il periodo in cui è possibile cambiare le gomme all'auto, montando al posto delle invernali coperture estive o quattro stagioni.

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La norma indica dal 15 aprile al 15 ottobre l'arco temporale cui usare pneumatici non invernali, ponendo inoltre il 15 maggio come termine ultimo peri loro impiego, pena il rischio di incorrere in sanzioni nel caso di controllo da parte delle forze dell'Ordine.

Dalla corretta scelta degli pneumatici dipende la sicurezza per chi è a bordo dell'auto: con l’aumento delle temperature in primavere ed estate, infatti, si rende necessario utilizzare coperture estive, che non si surriscaldano troppo e garantiscono migliori prestazioni per tenuta di strada, frenata e guidabilità, consumi più contenuti e risparmio di carburante, oltre ad un non trascurabile vantaggio in termini di comfort acustico.

Come valida alternativa, gli pneumatici quattro stagioni appaiono una scelta di buon compromesso, perché pur non uguagliando le prestazioni dei modelli estivi e invernali, si possono lasciare montati tutto l’anno senza dover ricorrere al cambio gomme stagionale, ricordando di rispettare in ogni circostanza l’indice di velocità indicato sul libretto di circolazione della vettura.

Importante, infine, è il costante monitoraggio del degrado delle gomme: infatti, l’usura del battistrada ed in generale il deterioramento del pneumatico determina un evidente peggioramento delle prestazioni e un drastico calo nella tenuta di strada, elemento quest'ultimo strettamente dipendente dalle condizioni del battistrada che come stabilisce il Codice della Strada, non dev'essere inferiore a 1,6 mm.

E se il mancato rispetto di tale limite comporta sanzioni in occasione dei controlli, va ricordato che già con spessore di battistrada inferiore ai 3 mm le prestazioni degli pneumatici iniziano a perdere di efficienza, generando perdite di aderenza specie in presenza di condizioni climatiche avverse, quando si verifica il pericoloso fenomeno dell'aquaplaning.
 

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