Una roadster da 700 CV per un nuovo sogno americano
27 luglio 2007
Callaway si è fatto un nome nel dorato mondo delle supercar fin dagli anni Ottanta, quando realizzò una versione iper-vitaminizzata della Corvette ZR1 in grado di superare la soglia dei 400 km/h. Così non deve stupire che da allora ogni nuova proposta di questo piccolo costruttore - perchè ormai il ruolo di tuner gli va davvero stretto - statunitense susciti così tanta attenzione tra gli appassionati di tutto il mondo. Del resto ogni sua creazione è un sogno a quattro ruote pronto per essere messo su strada, e la nuova C16 Speedster non fa eccezione: dopo la
coupè e la cabriolet, infatti, ecco arrivare la terza declinazione di questa sportiva basata sulla Corvette, eppure decisamente diversa dall'originale, nell'estetica come nella meccanica.
Stilisticamente in realtà la C16 ha ben poco in comune con la C6 originaria: cambiano tutti i pannelli della carrozzeria, che per l'occasione ha perso anche il padiglione, i vetri laterali e il parabrezza, rimpiazzato da due piccoli cupolini posti di fronte a pilota e passeggero (i caschi sembrano essere d'obbligo...). Molto pulito anche il design della coda, caratterizzato dalle gobbe aerodinamiche poste dietro i poggiatesta e da suggestive prese d'aria dietro le ruote posteriori.
Bella e originale, la C16 Speedster sa essere anche feroce, dal momento che il suo V8 di 6.2 litri ha ricevuto una bella cura ricostituente che comprende un compressore volumetrico e numerose altre componenti speciali, fino a raggiungere la soglia dei 700 CV e 895 Nm di coppia massima. Non stupisce, quindi, scoprire che l'accelerazione da 0 a 100 km/h richiede solo 3,2 secondi, mentre la velocità massima è pari a 338 km/h.
Il tutto ad un prezzo di 221 mila euro, che sembrano quasi pochi considerando l'esclusività della C16 Speedster e le sue prestazioni.