California, dal 2035 stop alla vendita di auto endotermiche
Stop alla vendita di veicoli nuovi endotermici in California a partire dal 2035: a stabilirlo è stato il governatore dello stato americano, Gavin Newsom, attravero un ordine esecutivo. Newsom segue così la falsariga di altri paesi nel mondo: anche nel Regno Unito si è scelto il 2035 come ultimo anno per la commercializzazione di auto a benzina o diesel. Ma sono arrivati provvedimenti analoghi, o ancora più stringenti, da parte di Norvegia, Olanda, Francia, Germania e Singapore.
Dal 2035, quindi, in California potranno essere commercializzate solo auto green. Visto che, a detta del governatore Newsom, i trasporti sono responsabili del 50% delle emissioni di gas serra, questo divieto è «il passo più efficace per combattere il cambiamento climatico. Per troppo tempo, abbiamo consentito alle auto di inquinare l'aria che i nostri figli e le nostre famiglie respirano. Le vetture non dovrebbero sciogliere i ghiacciai o alzare il livello dei mari, costituendo una minaccia per le nostre amate spiagge e coste».
La California sta effettivamente affrontando una situazione molto difficile: lo Stato è piegato da vasti incendi, che si verificano frequentemente. Sono stati questi disastri a persuadere Newsom ad implementare misure che possano ridurre le emissioni. Non è comunque una novità che la California sia particolarmente attenta all'ambiente: il maggior mercato automoblistico degli USA - con l'11% delle vendite nazionali - è da decenni pioniere nella lotta ai cambiamenti climatici. Ora la palla passa al California Air Resources Board (CARB), che dovrà stabilire le normative che, imponendo lo stop alle nuove vetture endotermiche entro il 2035, consentano una riduzione delle emissioni di gas serra del 35%.
Lo stesso succederà anche ai camion, ma a partire dal 2045. Non sarà invece vietato il possesso di veicoli endotermici o la loro vendita sul mercato dell'usato. Non si è fatta mancare la replica dell'amministrazione Trump, che ha criticato, per mezzo del portavoce della casa Bianca, Judd Deere, quello che definisce «un altro esempio di quanto sia diventata estrema la sinistra». «È allarmante il modo in cui andranno a distruggere posti di lavoro, aumentando i costi per i consumatori. Il presidente Trump non lo tollererà».
