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Per il 2006 fiat ha realizzato un originale calendario che ha per protagonisti alcuni dipendenti degli stabilimenti fiat di Torino, Pomigliano d’Arco, Melfi, Cassino, Termini Imerese e Tychy in Polonia. Si tratta di un vero e proprio reportage di grande qualità firmato da Maurizio Galimberti, “Instant Artist” di fama internazionale, inventore del “mito Polaroid” in Italia e vincitore del “Gran Prix Kodak pubblicità Italia” del 1992.
In particolare, i ritratti del fotografo lombardo si contraddistinguono per la tecnica del “Mosaico Fotografico”, la stessa tecnica che è stata impiegata per il nuovo calendario Fiat. Infatti, ciascuna pagina è caratterizzata da un ritratto a mosaico, in alcuni casi accompagnato da un particolare della stessa persona ripresa durante il lavoro. Tra l’altro, Maurizio Galimberti ha sottolineato l’entusiasmo e la disponibilità dei dipendenti coinvolti nell’iniziativa.
Proposto in un’unica versione per tutti i Paesi (le dimensioni sono 60x41 cm), il calendario “La fiat siamo noi” è un’opera di assoluto valore artistico che pone in risalto la straordinaria sensibilità di Maurizio Galimberti. Nato a Como nel 1956, il famoso fotografo ha realizzato numerose collaborazioni artistiche con marchi e personaggi celebri della moda, dell’arte e della cultura, oltre ad aver esposto nelle più prestigiose gallerie internazionali. Tra le ultime mostre spiccano le personali “Madrid…Polaroid…”, Blanca Soto Arte Madrid 2005; “Venezia Immagine” 2004; “Live For The Moment”, Italian Cultural Institute of London 1998. Tra le collettive ricordiamo: “Il Diaframma di Lanfranco Colombo. I maestri della fotografia”, Peggy Guggenheim di Venezia 2005; “Je t’envisage”, Museé de l’Eliseé, Losanna 2004; “Cara to Cara”, Cuilturgest, Lisbona 2003; “Mito Contemporaneo”, a cura di M. Sciaccaluga, Basilica Palladiana Vicenza 2003.
Il progetto “La fiat siamo noi” rientra in una più ampia pianificazione strategica di fiat che la vede impegnata nell’arte, nello sport, nella moda, nelle attività di intrattenimento e quelle musicali: certo ambiti non convenzionali per una Casa automobilistica ma dove è possibile rileggere, in chiave moderna, quei valori di brand che appartengono al proprio “heritage”.