Calcagni, VW: «Golf vuole rimanere dov'è sempre stata: sul tetto del mondo»

La Volkswagen Golf oggi è l’auto più venduta d’Europa, ma è sempre stata un’auto amatissima dai clienti del Vecchio Continente nell’arco della sua intera storia, passata attraverso 40 anni e sette generazioni.

Siamo andati alla scoperta dei motivi che stanno alla base di questo straordinario successo con Andrea Calcagni, Direttore Marketing di Volkswagen Italia.

«La  Volkswagen Golf VII ci sta dando davvero moltissima soddisfazione. Prima di tutto da un punto di vista tecnico, visto che la settima generazione è la migliore Golf mai realizzata. L’attuale Golf ha la gamma più ampia di motorizzazioni tra le sue competitor. Oltre ai benzina TSI ed ai diesel TDI, oggi c’è anche la versione TGI a metano e quella 100% elettrica (e-Golf). Nei primi mesi del 2015 poi arriverà sul mercato italiano anche la GTE, la versione plug in hybrid».

«A Golf piace vincere. È un’auto che ha nel suo DNA il concetto di sfida, perché nasce per sostituire il Maggiolino. Oggi infatti Golf non combatte solo nel mondo delle due volumi, ma anche in quello delle station grazie alla Variant ed in quello delle monovolume con la nuovissima Sportsvan».

«Siamo molto orgogliosi perché la Golf ha origini anche italiane. Il primo esemplare è uscito il 29 marzo del 1974 da Wolfsburg ma il suo designer era proprio un italiano (Giorgetto Giugiaro, ndr). Golf è riconosciuto come un prodotto tedesco, ma il suo stile è molto italiano. Le ultime due serie poi sono state disegnate da Walter De Silva».

«Golf vuole rimanere dove è sempre stata: sul tetto del mondo. Ed è sempre una sfida molto difficile riconfermarsi come la prima della classe. Per riuscirci Golf rimane sempre fedele a se stessa, ai suoi concetti, ma si rinnova continuamente».