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Me l'avevano detto che qui a Svolte di Popoli sarebbe stata dura: nonostante la laurea in Salitologia conferitami alla Trento Bondone da Diego De Gasperi, infatti, devo dire che delle cinque salite che ho affrontato sino ad oggi questa è certamente la più difficile sotto il profilo tecnico.
Sette km "maledetti" dove si raggiungono velocità molto elevate ma soprattutto lasciano poco spazio all'interpretazione o alla "Navigazione a vista": qui se non si tiene giù il piede si perdono secondi a colpi di cinque e tirare fuori un tempo in linea con le aspettative delle altre corse è tutt'altro che semplice.
Roberto Chiavaroli, nostro tutor nella video preview che ci ha portato alla scoperta della corsa abruzzese, del resto ce l'aveva già fatto ampiamente capire: Svolte di Popoli non fa sconti ma soprattutto privilegia chi già la conosce.
Il bello è che tutto parte con due curve banali inframezzate da un bel salto che ti fa dire: dai che si va. Ed invece poi inizia il difficile e tra lo strapiombo nascosto dietro ai muretti, ai marciapiedi sempre pronti a tagliare le gomme ed agli scollini che non ti danno mai la percezione di quel che ci sarà dietro c'è sempre qualcosa pronto a farti alzare il piede destro e rallentare inesorabilmente la corsa della C3 Max.
C3 Max che è stata accolta come al solito alla grande dal pubblico della corsa: per l'occasione, in collaborazione con Coyote, abbiamo realizzato delle bandierine con "GO #C3MAX GO" che stanno andando davvero a ruba!
Ora ci rimettiamo in macchina per la seconda prova libera e cerchiamo, come al solito, di dare il massimo. In attesa della pioggia che domani...