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Non vedevo l'ora di tornare qui a Gubbio, perché infondo la nostra avventura in salita è iniziata lo scorso anno proprio qui, in una delle cittadine medievali più belle al mondo.
Il paddock a pochi passi dall'anfiteatro romano, il centro storico che domina dall'alto della sua collina, il calore della gente sono elementi davvero speciali di questa corsa, alla quale non manca davvero nulla. Nemmeno il percorso.
Un tracciato corto, apparentemente facile, certamente meno pericoloso rispetto ad esempio a quello delle Svolte di Popoli, ma tremendamente complicato se il fine è anche quello di provare ad ottenere un grande risultato: del resto con una vettura come la Citroen C3 Max ed un team come quello gestito dalla Procar Motorsport sarebbe davvero un peccato non cercare di fare il massimo. E sinceramente non sono mai stato uno che fa le cose tanto per farle, soprattutto quando c'è davvero la possibilità di fare bene... ù
Con questo spirito mi sono presentato al via delle prove libere 1. Mi sono detto "Emiliano, vai tranquillo, fai una bella perlustrazione e cerca di sentire il più possibile la macchina." Assetto morbido, guida semi-relax, arrivo a fine di prova 1 con un 2'06" che è di un secondo più basso rispetto al tempo migliore staccato con la C3 Max in configurazione 2015. Me lo immaginavo che le modifiche apportate questo inverno dai ragazzi a Pistoia avrebbero dato ottimi frutti, ma non avrei mai pensato così tanto.
Terzi di raggruppamento E1, primi di classe E1 1.6TB, ci prepariamo per prove 2 andando alla ricerca di un assetto più consono a questa salita: abbassiamo il corpo vettura, rilasciamo di qualche click l'estensione, e ci presentiamo al via. Parto, non senza qualche contrattempo (un incidente di chi ci precede), e sento subito la vettura più concreta negli appoggi. Le sequenze di curve filano via più lisce e la C3 Max mi dà la sensazione di essere nettamente più veloce rispetto a prova 1. Questo sul veloce.
Sul lento, che caratterizza con tornanti la parte finale, la situazione purtroppo è l'esatto contrario: un filo di sottosterzo rende la vettura più lenta nell'inserimento e nell'uscita dai tornanti e molto di quanto guadagnato nella parte bassa viene vanificato in cima.
2'04" il tempo, niente male considerando che siamo ora secondi di E1, a 2 secondi dalla 156 Superturismo di Cimarelli, ed ampiamente primi della nostra classe di appartenenza.
Gara 1 oggi a partire dalle 9.30. Vi aggiorneremo nelle prossime ore!