C’è chi dice no, In America: all’auto elettrica e alla filiera cinese

C’è chi dice no, In America: all’auto elettrica e alla filiera cinese
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Date le prospettive, di potere in mano alla Cina, negli USA si ridimensiona l'ondata BEV
17 novembre 2021

Chiunque segua il mondo dell’auto ha presente quanto stia avanzando la produzione cinese, diretta o meno e quanto peserà la Cina nel mondo delle auto elettriche connesse. In tutto il mondo, anche per via di una posizione dominante nelle batterie.

Questione “di litio” e non solo, ne abbiamo già scritto molto su queste pagine. il fatto, evidente a tutti per come reso noto e divulgato, ora sembra smuovere reazioni negli USA. La questione è anche, molto, politica oltre che tecnica. Contrariamente a noi, in una Europa altrettanto “schiava” della Cina in prospettiva (pur se qualche nuova Gigafactory arriva) negli USA hanno fatto due conti. Contro una Cina sostenuta dallo Stato e i suoi metalli grezzi già “opzionati” (litio, cobalto e nichel) gli Stati Uniti cosa possono fare?

Lo scrivono su parecchie testate importanti e non solo quelle di settore. Il rischio compreso è un domani dover dipendere, economicamente, senza Case auto nostrane pronte con nuove gigafactory e nuove batterie (allo stato solido). 

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