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La catena di drugstore tedesca Rossmann (una catena di supermercati) ha deciso di non acquistare più veicoli Tesla per la propria flotta aziendale, citando il supporto di Elon Musk a Donald Trump come motivazione principale.
Rossmann, che conta oltre 62.000 dipendenti e più di 4.700 filiali in tutta Europa, ha annunciato la decisione il 6 agosto attraverso un comunicato. Pur continuando a utilizzare le Tesla già presenti nella sua flotta per motivi di sostenibilità, l'azienda ha dichiarato che si rivolgerà ad altri produttori per i futuri veicoli.
"Elon Musk non nasconde il suo supporto per Donald Trump. Trump ha più volte definito il cambiamento climatico una farsa" ha dichiarato Raoul Rossmann, figlio del fondatore miliardario dell'azienda Dirk Rossmann, nel comunicato. "Questo atteggiamento è in netto contrasto con la missione di Tesla di contribuire alla protezione ambientale attraverso la produzione di auto elettriche."
Musk, amministratore delegato di Tesla, ha appoggiato Trump su X, pochi minuti dopo che l'ex presidente è sopravvissuto all'attentato di qualche settimana fa. Successivamente, Elon Musk ha confermato di aver donato a un comitato di azione politica che sostiene il candidato repubblicano.
Attualmente, Rossmann possiede 34 Tesla all'interno della sua flotta aziendale di 800 veicoli e, ogni anno, l'azienda acquista circa 180 nuove auto. La decisione di Rossmann segue quella di altre grandi aziende tedesche come il gigante del software SAP, che all'inizio di quest'anno ha annunciato che avrebbe smesso di offrire Tesla ai propri dipendenti, citando i prezzi fluttuanti che complicano la gestione della flotta. Infine, anche la società di noleggio auto Sixt ha dichiarato di voler eliminare gradualmente le Tesla dalla propria flotta per motivi simili.