Bugatti sotto l’ala di Porsche. Joint venture con Rimac e addio motore termico

Bugatti sotto l’ala di Porsche. Joint venture con Rimac e addio motore termico
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L’affare Rimac sfuma ma non del tutto: la Bugatti passa a Porsche, che ha però intenzione di avviare una collaborazione con la casa croata nel nome dell’elettrico. Probabile l’addio al W16
19 marzo 2021

Dopo mesi di travagliate trattative si è giunti ad un epilogo: Bugatti non approderà in Croazia con Rimac, ma resterà in Germania, da Volkswagen a Porsche. Nessun addio però tra la casa croata e la Bugatti, Porsche è infatti una delle maggiori azionarie Rimac (detengono circa il 24% delle azioni) e ha intenzione di aumentare il proprio investimento proprio in ottica di una collaborazione che comprende lo storico marchio francese che è sinonimo di velocità e lusso.

A svelare i piani  è Herbert Diess che ai giornalisti dice; “Porsche sta preparando una partnership che sarà discussa con Rimac, e Porsche si occuperà di questo”. Porsche è infatti pronta ad avviare una joint venture con la Rimac così da poter gestire la delicata transizione Bugatti all’elettrico. Questo patto permette non solo di poter attingere ai sostanziosi fondi Porsche, ma anche alla specializzazione Rimac, che si occupa di motori elettrici ad altissime prestazioni.

Non solo buone notizie, forse, per Bugatti che, di fatto, sembra prossima a dire addio allo stesso W16 che l’aveva resa grande con i due modelli simbolo della casa, la Veyron e la Chiron. Entrambe finite nel tritacarne del vortice ambientalista, accusate di produrre troppa co2. Per la Bugatti si prospetta una completa transizione all’elettrico. Il difficilissimo compito di reggere il confronto con il passato della casa francese è una sfida dura, quasi impossibile, che si prospetta all’orizzonte.

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