Bugatti Mistral, 99 esemplari, il canto del cigno del W16
Ai piedi delle colline della Costa Azzurra, la nuova Bugatti W16 Mistral ha attraversato le bellissime strade tortuose del sud della Francia.
Il nome della Mistral, proviene dal vento che sferza la Provenza con raffiche di oltre 100 km/h infilandosi per la valle del Rodano, giù fino alla Camargue. Quest’ultimo è noto per la sua implacabile potenza che, per 365 giorni all’anno, si imbatte sulle coste francesi.
Proprio come il vento, il potere puro e intenso del movimento dell’aria sono le due caratteristiche che definiscono la Bugatti W16 Mistral. La roadster è spinta dal leggendario motore W16 che produce ben 1.600 Cv e, grazie ad esso, permettono alla vettura di arrivare ad una velocità massima di 420 km/h.
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Oltre alle prestazioni che ci sono sotto al cofano e al glorioso 16 cilindri, la Mistral riesce anche a scivolare attraverso l’aria. Infatti, il marchio francese, ha utilizzato in modo intelligente design innovativi per garantire un flusso ottimale con le complessità aerodinamiche di una roadster.
Dietro al conducente e al passeggero, per poter alimentare il motore, sono presenti due prese d’aria e grazie ad una nuova iterazione più ampia della griglia a ferro di cavallo del marchio, consente al radiatore del motore di lavorare e gestire al meglio le alte temperature.
Infine, saranno costruite solamente 99 esemplari della W16 Mistral, che verranno assemblate durante il 2023.
