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La speciale Bugatti Chiron che ha conquistato il record di velocità infrangendo il muro delle 300 miglia orarie (304,773 mph, pari a 490.484 km/h) ha richiesto un intenso gioco di squadra tra tecnici Bugatti, Dallara e Michelin, la casa costruttrice che fornisce le gomme di primo equipaggiamento della hypercar francese.
Quelli sviluppati per la versione da record, di misura 285/30 R20 all’anteriore e 355/25 R21 al posteriore sono delle speciali Michelin Pilot Sport Cup 2 che hanno richiesto un banco di prova molto speciale.
Realizzati specificamente per Bugatti, con marcatura “BG” sul fianco, e omologati per l’utilizzo stradale, si differenziano dalla versione utilizzata in primo equipaggiamento nelle tele sotto il battistrada, rinforzate in particolar modo per gestire i 5300 G che devono sopportare a velocità elevatissime.
Oltre al suo centro R&D di Ladoux, in Francia, Michelin ha dunque impiegato il suo sito a Charlotte (Carolina del Sud), negli Stati Uniti, dove sono stati impiegati macchinari specializzati per effettuare prove estreme. Al fine di testare i pneumatici alle elevatissime velocità che la Bugatti Chiron è in grado di raggiungere, Michelin ha utilizzato un macchinario di prova progettato per testare i pneumatici che hanno equipaggiato lo Space Shuttle.