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La Bugatti Chiron, indubbiamente, è stata tra le vetture più fotografate ed ammirate nel corso dell’ultimo Salone di Ginevra. L’erede della gloriosa Veyron stupisce per le forme sagomate dal vento, oltre che per un propulsore titanico: l’auto, infatti, è mossa da un W16 da 8.0 litri quadriturbo, capace di sprigionare una potenza di 1.500 CV.
I dati di accelerazione – quelli almeno che circolano sottovoce – sullo scatto da 0 a 100 km/h sono impressionanti: si parla di circa 2 secondi per raggiungere tale velocità, con punte massime ben superiori ai 400 km/h. La Chiron, comunque, non si ferma qui.
Lo stesso Wolfgang Duerheimer, Presidente del marchio in forza al Gruppo Volkswagen, ha ammesso che nel prossimo futuro potremmo vedere tranquillamente una Chiron ibrida, con i motori elettrici necessari ad aumentarne ancora le prestazioni, anziché l’efficienza dei consumi. Un doppio motore elettrico montato su vetture simili, potrebbe garantire una spinta delle performance di almeno 300 CV, se non di più.
In questo caso, il solco tra l’hypercar Bugatti ed il resto del mondo potrebbe farsi ancora maggiore.