Brutto scherzo a Elon Musk a Berlino: "Heil Tesla!" e il saluto romano

Brutto scherzo a Elon Musk a Berlino: "Heil Tesla!" e il saluto romano
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Nella serata di mercoledì, i residenti di Grünheide, nei pressi di Berlino, sono stati testimoni di una scena inaspettata e controversa
28 gennaio 2025

Sulla facciata della fabbrica Tesla, un ritratto di Elon Musk mentre compiva un gesto controverso, associato al saluto nazista, ha attirato l’attenzione generale. Accanto, in un gioco di luci, campeggiava la scritta “Heil Tesla”, un messaggio reso ancora più scioccante dal contesto tedesco.

Dietro a questa protesta si trova il collettivo tedesco Zentrum für politische Schönheit” (Centro per la Bellezza Politica, ZPS). Gli attivisti hanno pubblicato mercoledì sera una foto della proiezione sul social X (ex Twitter, ora di proprietà dello stesso Musk), seguita giovedì da un video dell’evento. Il messaggio era chiaro e provocatorio: “Comprate una Tesla, sostenete il nazismo!”. Philipp Ruch, uno dei leader del gruppo, ha aggiunto: “Vogliamo organizzare la distruzione artistica di Elon Musk”.

L'azione ha incluso anche immagini della candidata dell'estrema destra Alice Werdel (AfD), proiettate sull’edificio. Secondo il collettivo, Musk sarebbe accusato di sostenere indirettamente movimenti estremisti, un'accusa pesante ma non nuova per il controverso miliardario.

La performance, durata circa un’ora, non è passata inosservata. La polizia locale ha confermato che Tesla ha sporto denuncia e l’intero caso è stato trasmesso al pubblico ministero. Il marchio californiano, già al centro di numerose critiche per la sua gestione delle fabbriche e per alcune dichiarazioni del suo CEO, si trova ora coinvolto in una vicenda che mescola arte provocatoria e polemica politica.

L’episodio assume particolare rilevanza in Germania, un Paese che ha una sensibilità storica unica verso simboli e gesti legati al nazismo. La combinazione tra un gigante della tecnologia, un leader polarizzante come Musk, e il contesto politico tedesco rende questo evento ancora più delicato.

Resta da vedere quali saranno gli sviluppi legali e pubblici di questa vicenda. Se da un lato il collettivo ZPS rivendica la libertà artistica e la necessità di mettere in discussione figure di potere, dall’altro Tesla e Musk sembrano decisi a rispondere con fermezza per tutelare la loro immagine. Nel frattempo, la discussione è già approdata sui social, alimentando il dibattito globale.

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