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Flavio Briatore attacca duramente le scelte del governo italiano facendo un riassunto dell'accaduto e ammette di come Trump, dopo essersi accorto di aver sottovalutato il problema, in 10 giorni abbia "salvato" l'America. Succede in diretta TV, dove l'ex manager di F1 fa una lunga ossservazione in collegamento da Montecarlo. Senza citare il discorso per intero, eccone un estratto basato sulle sue parole:
Il governo ha commesso tre reati. hanno taciuto poi hanno diffuso e adesso non mettono a disposizione i mezzi per combattere la crisi. Già a gennaio il governo conosceva la minaccia ma ne ha parlato con enti e non ha trasmesso nulla ai medici di base, le sentinelle del territorio. Sarebbe stato necessario recarsi a Wuhan per capire cosa stava succedendo, visto che l'Italia ha enormi rapporti di lavoro con quel paese. Il 27 gennaio l'OMS ha emanato le linee guida per combattere l'epidemia e Conte ha dichiarato che eravamo pronti, senza intraprendere nulla. il 30 Gennaio, l'OMS ha dichiarato l'allarme mondiale e il 31 gennaio, Conte, ha solo chiuso i voli diretti per la cina, permettendo a chiunque di continuare a viaggiare facendo scalo senza controlli, come è successo. Bisognava bloccare tutto e mettere tutti in quarantena. Gli Ospedali hanno saputo del virus il 21 Febbraio, e si sono infettati tutti nel frattempo, è da denuncia, è un reato commesso da chi non l'ha comunicato prima. Il 7 Marzo, poi, prima ha fatto la conferenza stampa e poi il decreto, nel frattempo sono partite 60 mila persone da Milano in fuga verso il Sud. Poteva morire molta meno gente, come in Corea del Sud. Perchè ancora adesso non abbiamo tamponi, mascherine e grembiuli. Il Governo ha sbagliato tutto con veri e propri reati, o dovremmo battergli le mani?
Certo, anche gli altri paese hanno sottovalutato, ma poi hanno rimediato, come Trump, che in 10 giorni ha varato una manovra da 2.200 miliardi di dollari salvando l'economia americana. L'italia non può e non potrà sopravvivere ad un'altra crisi, non in un paese dove già i posti di lavoro sono a rischio e la gente, piccoli imprenditori e aziende continua a pagare il 60% di tasse.
L’Europa salterà con il coronavirus, non si può dimenticare che noi nel 1990 abbiamo abbonato tutti i debiti di guerra alla Germania, che altrimenti sarebbe fallita quando ha fatto l’unificazione. Noi adesso dobbiamo fare debito, dare liquidità adesso alle aziende. O adesso l’Europa inizia a stampare euro per tutti, facendo inflazione, oppure non esisterà più. Dobbiamo dare i soldi alla gente che mantiene i posti di lavoro, altrimenti succede una rivoluzione”.
E poi i soldi, bisognava versarli ai singoli cittadini, sul telefonino piuttosto, non spartirli tra i comuni, con una media di 50.000 a comune, tradotti in centesimi per i singoli.