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Sono diversi i costruttori ed i gruppi automobilistici toccati da vicino dalla Brexit. L’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea rischia di portare con sé anche l’addio di Londra al mercato unico - come ha dichiarato il Primo Ministro inglese Theresa May - situazione che andrebbe a ricreare, salvo accordi specifici, problemi alla libera circolazione di merci e persone.
Chi si schiera contro uno scenario simile è BMW. Il gruppo di Monaco nel proprio portfolio di marchi vanta anche due british-pride come Mini e Rolls-Royce, i cui stabilimenti sono proprio nel Regno Unito.
Il costruttore tedesco, come riporta Automotive News Europe, chiede quindi rapidità e solerzia alla politica britannica. «Chiediamo al Primo Ministro di raggiungere un risultato chiaro e semplice con l’Unione Europea, che preveda in futuro l’accesso al mercato unico senza l’imposizione di dazi doganali di vario tipo» commenta un portavoce sulle pagine internet del sito.