Brescia: Timken annuncia la chiusura immediata. In 106 senza più lavoro

I sindacati hanno annunciato lo sciopero immediato e il presidio permanente davanti allo stabilimento di Brescia, chiuso con effetto immediato dalla multinazionale che opera nel settore dell'automotive

20 luglio 2021

Stabilimento chiuso e nessun utilizzo degli ammortizzatori sociali. La multinazionale Timken ha gelato tutti, annunciando il licenziamento di circa 106 dipendenti che operavano nella sede di Villa Carcina, a Brescia, producendo componenti per il settore automotive. La notizia è arrivata all’indomani del mancato rinnovo del blocco dei licenziamenti da parte del Governo, con l’azienda che ha subito colto l’occasione per sbarrare i cancelli di uno stabilimento che non considerava più sufficientemente fruttuoso.

I sindacati hanno annunciato uno sciopero immediato con presidio permanente e la mobilitazione sta andando avanti ormai da oltre un giorno. I vertici dell’azienda, comunque, non sembrano intenzionati a tornare sui loro passi e per 106 dipendenti si sta concretizzando un incubo. L’impressione è che servirà un intervento diretto da Roma da parte del Ministro competente.