Leggera, potente, spider... naturalmente British!
2 giugno 2008
Il già affollato panorama delle sportive inglesi si appresta ad accogliere una nuova protagostica: la Breckland Beira, che nella migliore tradizione anglosassone si presenta sotto le sembianze di una spider dalle linee classiche, suffiicientemente leggera (1.400 kg) e potente (400 CV), naturalmente a trazione posteriore.
A questo punto l'avrete già capoto, la Breckland Beira non può dirti una vettura rivoluzionaria, ma non ne ha bisogno: punta piuttosto sugli ingredienti migliori per proporre un'esperienza di guida raffinata e divertente, e poco importa se oltre la Manica ci sono diverse sportive che si presentano con una concezione simile.
Analizzando più in dettaglio il suo progetto, comunque, qualcosa di diverso rispetto alla concorrenza si scopre: rispetto alle TVR le sue linee sono più classiche, ad esempio, e semmai la concorrente più diretta potrebbe essere la Marco, recentemente riportata in vita da nuovi investitori.
Per quanto riguarda i contenuti tecnici, il propulsore è prestigioso: un V8 di 6 litri in grado di garantire non solo la cavalleria precedentemente annunciata, ma tanta coppia, per godere della Breckland Beira sia nella gudia più impegnata sia nelle passeggiate rilassanti con il cambio (rigorosamente manuale) in sesta e il contagiri prossimo al minimo... Se poi avete gretta, la Breckland Beira promette comunque di fare il suo dovere, con un'accelerazione da 0 a 100 km in 5 secondi netti e una velocità massima di oltre 270 km/h.