Brabham Automotive, la rinascita parte dal logo

Pubblicità
Durante la cerimonia alla Australian House di Londra il figlio del leggendario Sir Brabham ha introdotto i piani per la nuova avventura del brand
23 maggio 2018

Oltre 200 ospiti, tra piloti, progettisti e altri membri della 'famiglia Brabham' erano presenti alla cerimonia di unveiling della nuova BT 62, l'auto che inaugura una nuove era per il costruttore di origini australiane noto a tutti per le leggendarie imprese in F1. A presiedere la cerimonia c'era il figlio del mitico Sir Jack Brabham, vincitore di 3 titoli mondiali a bordo dell'auto progettata da lui stesso. 

Per il brand è il momento di aprirsi al futuro con la presentazione della nuova vettura dedicati agli appassionati amanti della pista (l'auto non può circolare su strada). Non solo, per il marchio c'è anche l'arrivo di un logo che si rifà ai tratti strorici di quelli comparsi sulle vetture da competizione, come si può vedere nel video. Alla cerimonia non ha potuto prendere parte per motivi di salute anche il socio fondatore del team, Ron Tauranac, che all'età di 93 anni ha preferito mandare un video messaggio dalla sua casa in Australia. 

"Mi congratulo con tutti voi per la celebrazione dei 70 anni della dinastia brabham. Il mio incontro con Jack risale al 1950. Insieme abbiamo vinto parecchi titoli costruttori e la nostra squadra è sempre rimasta unita e ha mantenuto una forte connessione con l'australia. È una goia vedere il logo BT rinnovato con la vettura appena presentata. Auguro a David tutta la fortuna possibile per portare la Brabham nel futuro. E ora che l'ha costruita, vediamo come si guida - conclude il coofondatore della scuderia con le lacrime agli occhi-." 

David Brabham ha infine tenuto a ringraziare tutti i partecipanti al progetto che ha visto nascere la nuova auto, sottolineando la forze e l'impegno che questo ha richiesto per far sì che l'auto venisse alla luce. 

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese
Pubblicità