Bosch, pm analizzano dati rubati per dimostrare coinvolgimento nel Dieselgate

Bosch, pm analizzano dati rubati per dimostrare coinvolgimento nel Dieselgate
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I pubblici ministeri tedeschi stanno analizzando i dati del software di controllo del propulsore di Bosch rubati da un ex dipendente oggetto di un altro caso. Lo scopo è provare il coinvolgimento del fornitore nel Dieselgate
26 agosto 2016

I pubblici ministeri tedeschi impegnati nell'inchiesta riguardo al coinvolgimento di Bosch nel Dieselgate stanno analizzando dei dati rubati al fornitore tedesco oggetto di un altro caso.

«Stiamo controllando queste informazioni per verificarne la rilevanza con questo caso», ha spiegato un portavoce del pm di Stoccarda, che ha aggiunto: «non è detto che si possa scoprire qualcosa di nuovo». 

I dati sotto analisi provengono da un altro caso, che vide coinvolto un ex impiegato di Bosch, reo di aver sottratto informazioni relative ai software di controllo dei propulsori per rivenderli ad altre case automobilistiche.

L'ex dipendente fu condannato per il furto di dati riservati, e i pubblici ministeri stanno valutando la rilevanza dei dati trafugati in quell'occasione per dimostrare il convolgimento di Bosch nel Dieselgate

Questi dati includono informazioni sul software utilizzato da Bosch dal 2009 al 2011, periodo in cui Volkswagen si serviva dei cosiddetti defeat device. 

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