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Milano - Bosch è leader al mondo nella progettazione di nuove tecnologie e servizi. E' attivo nei settori Automotive, dell'energia e delle tecnologie costruttive, nelle tecnologie industriali e nei beni di consumo. La sua è una realtà ben radicata anche in Italia, dove il Gruppo fondato nel 1886 da Robert Bosch ha realizzato diversi insediamenti produttivi di grande rilevanza. Nel nostro Paese il gigante tedesco è presenta da 110 anni, conta 19 società, 4 centri di ricerca e circa 6.000 collaboratori; il suo fatturato in Italia è di 1,7 miliardi di euro. Automoto.it e Moto.it dedicheranno presto un approfondimento a queste fabbriche che servono le aziende auto e moto di tutto il mondo.
Produzione diversificata
L'andamento economico del Gruppo denota una forte crescita dovuta a diversi fattori. Citiamo sicuramente la diversificazione della produzione industriale, che va a coprire aree di business diverse, e l'importanza degli investimenti in ricerca e sviluppo. Sono questi in particolare ad avere portato Bosch a questa eccellenza nel mondo, basti pensare che ogni giorno la società registra 20 brevetti nei vari centri di ricerca che possiede in Europa, Asia e America (5.000 all'anno). Nel 2013 ha investito 4,5 miliardi di euro nella ricerca.
Questa vocazione alla ricerca si ricollega allo statuto particolare del Gruppo tedesco. Il 92% delle partecipazioni della Robert Bosch GmbH sono infatti detenute dalla fondazione caritatevole Robert Bosch Stiftung GmbH. La maggioranza dei diritti di voto appartiene alla società fiduciaria Robert Bosch Industrietreuhand KG che gestisce le funzioni imprenditoriali dell'azienda. I diritti di voto e le partecipazioni restanti spettano alla famiglia Bosch e alla Robert Bosch GmbH.
2014: fatturato in aumento del 3-5%. Italia sopra la media (+15% nel primo trimestre)
Inizia positivamente il 2014 nel mondo per Bosch, che nei primi tre mesi vede il fatturato crescere del 7%, le previsioni vedono poi un aumento del fatturato compreso tra il 3 e il 5% nel corso del'anno corrente. Il 2013 si è chiuso con un aumento del fatturato del 3,1% (46,1 miliardi di euro), Bosch ha impiegato nel mondo oltre 280.000 persone, di queste circa 45.000 si sono occupate della ricerca. L'euro forte ha causato una perdita sul fatturato di circa 1,5 miliardi di euro a causa dei tassi di cambio sfavorevoli.
Il segno positivo è comune anche all'andamento di Bosch in Italia. Gerhard Dambach (Amministratore Delegato del Gruppo Bosch in Italia) durante la conferenza annuale di bilancio della società ha dichiarato che il primo trimestre 2014 si è chiuso molto positivamente, con una crescita del 15% sul 2013: «Nonostante la situazione nei mercati di riferimento permanga ancora statica siamo riusciti a rafforzare la nostra posizione di mercato e in alcuni settori ad ampliare il nostro business. Grazie ai nostri prodotti tecnologici e innovativi e alla recente acquisizione di una società di servizi per l'efficienza energetica (ESCO)prevediamo una importante crescita, di circa l’8 per cento, nel settore di business Energia e Tecnologie costruttive. La crescita nel primo trimestre è stata del 15% in Italia grazie soprattutto all’export. Il consumo privato delle famiglie è ancora leggermente negativo, ma siamo fiduciosi che possa riprendersi presto. E riportare l’Italia tra i Paesi leader nella ripresa economica in Europa».
Due nuove consociate in Italia nel 2013: Bosch Energy and Building Solutions e Bosch Power Tec Italy
Nel 2013 Bosch ha creato in Italia due nuove consociate che offrono prodotti e servizi per l’efficienza energetica. Bosch Energy and Building Solutions Italy, frutto dell’acquisizione di una ESCO italiana, è nata nel 2013 ed è oggi tra i primi dieci fornitori di servizi energetici del mercato italiano. L’azienda è specializzata in servizi destinati a migliorare l’efficienza energetica degli edifici commerciali che includono imprese di medie dimensioni, industrie, ospedali, centri commerciali, aeroporti e grandi complessi residenziali.
“Il consumo privato delle famiglie è ancora leggermente negativo, ma siamo fiduciosi che possa riprendersi presto. E riportare l’Italia tra i Paesi leader nella ripresa economica in Europa”
Bosch Power Tec Italy è stata fondata invece per progettare soluzioni tecnologiche per l’accumulo e la gestione dell’energia. Il prodotto di punta è il BPT-S5 Hybrid, un accumulatore per uso residenziale in grado di stoccare l’energia elettrica che l’impianto fotovoltaico produce durante il giorno e di utilizzarla quando necessario. Il BPT-S5 Hybrid è in grado di soddisfare le esigenze di molte famiglie, rendendo le abitazioni quasi totalmente indipendenti dal consumo di energia dalla rete elettrica pubblica.
L’Automotive resta il settore chiave di Bosch in Italia
Il settore Tecnologia Automotive nel 2013 ha registrato una crescita del proprio volume di affari, nonostante una generale riduzione del mercato auto. Oggi vale il 60% del fatturato di Bosch Italia. La divisione Gasoline Systems dovrebbe espandersi nel futuro prossimo grazie allo sviluppo dei nuovi motori a iniezione diretta turbo per Chrysler. Lo scorso anno è iniziata la produzione della Fiat 500e, il primo veicolo totalmente elettrico equipaggiato con tecnologia Bosch. Positivo anche l’andamento della divisione Diesel Systems che nel 2013 ha fatto segnare volumi di vendita in crescita soprattutto grazie alla ripresa del settore macchine agricole di CNH Industrial. E’ in crescita la nuova rete di officine a marchio AutoCrew che, da fine 2012, affianca la più nota e consolidata organizzazione Bosch Car Service all’interno della divisione Automotive Aftermarket. Ad oggi, la rete AutoCrew conta in Italia circa 100 officine aderenti e ha l’obiettivo di raggiungere quota 170 entro il 2014.
Nel 2013 il settore Beni di consumo ha realizzato un fatturato in linea con quello del 2012, pari a 100 milioni di euro (6% del fatturato). La divisione Elettroutensili ha chiuso il 2013 con segnali positivi, mentre si è rafforzata la leadership di mercato degli strumenti di misura. Il settore Energia e Tecnologie costruttive ha conseguito un volume di affari in linea con le previsioni (con nuove quote di mercato nelle fasce delle caldaie a condensazione, delle pompe di calore e degli scaldabagni). Gli edifici, gli stabilimenti commerciali e industriali offrono grandi opportunità di crescita (la gestione ottimizzata dell’energia può ridurre il fabbisogno energetico dei grandi stabilimenti dal 20 al 30 percento). Nel 2013 la divisione Bosch Security Systems ha fornito alla nuova linea metropolitana M5 di Milano, (13 km, 19 stazioni, 60 milioni di passeggeri l’anno), i sistemi di video sorveglianza e audio.