Borgward : il celebre marchio tedesco torna in vita a Ginevra con una sportiva

Il Salone di Ginevra anche quest'anno si riconferma la vetrina ideale non solo per i costruttori atuomobilistici tradizionali, ma anche per quelle aziende più piccole, a volte di nicchia, che scelgono il palcoscenico svizzero per mostrare al mondo i loro prodotti artigianali.

Borgward: una storia gloriosa

Tra questi quest'anno spicca senza dubbio la presenza di Borgward, glorioso e antico marchio automobilistico tedesco, che risorge proprio a Ginevra dopo essere scomparto dalla scena nel lontano 1961. Il costruttore Borgward, nato a Brema nel 1919, in 42 anni di storia ha scritto pagine bellissime dell'automobilismo.

Il suo nome è legato in maniera particolare all'Hansa 1500, presentata proprio a Ginevra nel 1949, prima auto tedesca del dopoguerra o, ancora, alla elegantissima Isabella TS del 1955 che, secondo molti esperti, fu il primo modello a unire la comodità di un'auto da famiglia con le qualità dinamiche di una sportiva.

A Ginevra con una sportiva

Ora il celebre brand tedesco, per iniziativa di Christian Borgward, nipote del fondatore Carl F.W. Borgward e presidente della Borgward AG, sta per ritornare in vita a poco più di mezzo secolo dalla sua uscita di scena nel 1961 per bancarotta. Della vettura che verrà presentata ufficialmente il prossimo 3 marzo sotto le volte del Palexpo ginevrino si sa poco o nulla.

Unico indizio un teaser diffuso dalla stessa Borgward e che lascia intendere che non si tratterà di una berlina prestazionale (le Hansa 1500 hanno corso alla 24 Ore di Le Mans, alla 1000 km del Nurburgring e alla Carrera Panamericana) quanto di una sportiva, con un'originale fanaleria verticale che richiama quella della Isabella e un corpo vettura molto solido che lascia intendere uno schema con motore anteriore longitudinale.

La particolare forma dello scarico con due uscite che vanno a formare la losanga del nuovo logo Borgward sembra voler anticipare inoltre che sotto al cofano non troveremo un motore di grande cilindrata, quanto piuttosto un quattro cilindri che potrebbe essere abbinato ad un'unità elettrica all'interno di uno schema ibrido. Per conoscere tutti i dettagli non resta che aspettare il prossimo 3 marzo, giorno di apertura del Salone.