Boom di vendite di auto nel 2020 per Tesla, ma Elon Musk potrebbe non essere contento

Boom di vendite di auto nel 2020 per Tesla, ma Elon Musk potrebbe non essere contento
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L’amministratore delegato di Tesla aveva fissato l’obiettivo annuale a mezzo milione di auto vendute e, invece, ne sono state consegnate “solo” 499.550 (+36% rispetto al 2019)
4 gennaio 2021

Segnare un +36% nelle vendite, per altro in un anno di grande crisi economica e di incertezze dovute alla pandemia da Covid19, è un risultato su cui chiunque avrebbe messo la firma. Ma quando c’è di mezzo Elon Musk, il patron di Tesla, il beneficio del dubbio è sempre meglio tenerlo al primo posto. Ecco perché viene da chiedersi se Musk sia più felice o più arrabbiato per il dato secondo cui Tesla ha consegnato, quest’anno, ben 499.550 automobili. L’obiettivo fissato dall’amministratore, infatti, era di mezzo milione, poche centinaia in più. Un dato che, appunto, fa segnare un +36% rispetto al 2019, quando le auto vendute erano state 367.500.

A farla da padrona, come era prevedibile visti i costi, è stata la Model3 con la Model Y, soprattutto nel terzo trimestre dell’anno, con il numero record di quasi 162000 auto consegnate, contro le poco meno di 20000 di Model S e Model X. Superate, quindi -se non le stime di un decisamente ottimista Musk – le stime degli esperti del mercato, che invece avevano assestato Tesla sotto i numeri raggiunti. Per il 2021, ora, la sfida si fa ancora più ardua, visto che l’amministratore delegato di Tesla ha  fatto sapere di voler quasi raddoppiare i numeri del 2020, arrivando a dicembre dell’anno prossimo ad aver consegnato un numero di auto molto vicino al milione. Un aiuto arriverà, sicuramente, anche dai Cybertruck, con gli attesi camion elettrici che dovrebbero uscire dalla fabbrica di Colonia e da quella di Austin già a metà anno o comunque entro il prossimo autunno.

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