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Il rincaro della benzina e del diesel, nelle ultime settimane sta sempre più crescendo. La situazione a livello internazionale, purtroppo, non è una delle migliori. Tra la lenta uscita della Cina dall’ultima ondata di contagi di COVID-19 e l’embargo europeo delle importazioni di petrolio proveniente dalla Russia, con l’aumento della domanda, l’Arabia Saudita ha quindi potuto alzare i prezzi del greggio.
Per poter alleviare i costi, il governo ha introdotto un bonus benzina, per un valore fino a 200 euro, destinato ai dipendenti di aziende e datori di lavoro privati.
Per poterne usufruire, i buoni, a titolo gratuito, sono erogati direttamente dai datori di lavoro per i dipendenti. Il datore può decidere se concedere o meno l’aiuto e può anche decidere quanto può ammontare la cifra, che potrà avere un valore massimo di 200 euro.
Inoltre, i buoni potranno essere messi a disposizione entro il 31 dicembre 2022 e i lavoratori non dovranno presentare nessuna domanda per ottenerlo, la validità, però, dipenderà dalla scadenza riportata sul buono.
Per quanto riguarda le imposte sui redditi da lavoro dipendente, il bonus ne è esente e non concorre alla formazione del tetto massimo previsto per i benefici accessori (che ha una soglia massima di 258,23 euro).