Bologna Motor Show 2014: tutti in pista con Nissan GT-R e Juke R. E non solo...

Bologna – Dopo un anno d stop il Motor Show di Bologna torna a far sognare ad occhi aperti gli appassionati di auto e non solo. La formula è quella di sempre: padiglioni con le ultime novità all’interno e tanti spettacoli nell’area esterna, dove si diventa protagonisti mettendosi al volante delle ultime novità. In questa edizione quello Nissan è senza dubbio uno degli stand più ricchi e visitati dell ’evento emiliano. Il costruttore giapponese infatti è presente con un'area espositiva davvero ricca di attività interessanti ed originali, ma riesce anche a far respirare dal vivo il profumo della passione per i motori grazie a vere e proprie esperienze di guida con le supercar più estreme della gamma, a fianco di piloti professionisti.

Nissan: tecnologia da ammiraglia alla portata di tutti

Ma andiamo con ordine. Al Padiglione 25 prima di tutto viene esposta la sfacciatissima Pulsar Nismo Concept, il prototipo sviluppato dalla divisione sportiva del costruttore nipponico che anticipa le sembianze della futura variante estrema del nuovo modello di segmento C. Ma l’area espositiva Nissan è molto di più del classico stand per mostrare gli ultimi modelli. Uno schermo gigante infatti riproduce il navigatore Connect di Nissan per illustrare l'Around View Monitor (AVM), il sistema di telecamere a 360 gradi che Nissan ha reso disponibile non solo nei modelli top di gamma, ma anche nelle vetture dei segmenti più accessibili del mercato. Pulsar, ad esempio, è l'unica vettura del segmento C a vantare questa tecnologia.

Grazie al lavoro congiunto di quattro telecamere grandangolari, collocate negli specchi laterali esterni, sul parabrezza e sulla parte posteriore del veicolo, vengono catturate immagini tutto intorno all'auto. Un software provvede poi a processare tali immagini e fonderle, restituendo al conducente - sul monitor del navigatore - un'unica vista aerea del suo veicolo Nissan e di tutto lo spazio che lo circonda, come se lo si osservasse dall’alto. Questa tecnologia è pensata per rendere le manovre più sicure e semplici anche negli spazi più angusti ed i parcheggi più angusti.

Si parcheggia " al buio": tanto ci sono le telecamere!

I visitatori del Bologna Motor Show possono verificare personalmente le qualità dell'AVM. Basta recarsi alla pista dell'area esterna 45 e fare un test a bordo della Nissan Pulsar dotata del dispositivo. I vetri dell'auto sono completamente oscurati, proprio per far comprendere come le manovre possano risultare fattibili pur rinunciando alla vista umana e affidandosi solo all'AVM di Nissan. Questa tecnologia, già disponibile su Juke, Note, Pulsar, Qashqai, X-Trail e Murano è una delle basi portanti per lo sviluppo della guida autonoma, che Nissan ha annunciato di voler implementare sulle proprie auto nell'arco dei prossimi anni. Infatti, l'AVM supporta nuove funzioni che vanno nella direzione della guida autonoma, come il Park Assist introdotto sui nuovi Qashqai e X-Trail.

Altra tecnologia protagonista al Motor Show è il Nissan Safety Shield, anch'essa supportata dall'AVM per la funzione Moving Object Detection, ovvero il rilevamento di oggetti in movimento intorno al veicolo, che vengono visualizzati sullo schermo del navigatore. E' una funzione che risulta utile quando si esce, ad esempio, dal parcheggio di un centro commerciale, dove persone o carrelli della spesa possono avvicinarsi in modo potenzialmente pericoloso alle vetture in fase di retromarcia. La protezione del Safety Shield si esprime anche attraverso le funzioni di rilevamento di veicoli nel punto cieco o di allontanamento involontario dalla propria carreggiata e di potenziamento della frenata di emergenza.

Finora appannaggio di veicoli di classe superiore, il Safety Shield equipaggia tutti i più recenti modelli Nissan e, su Qashqai e X-Trail, include anche altri elementi come il rilevamento della segnaletica stradale, dello stato di allerta del conducente e la regolazione automatica dei fari abbaglianti. Il pubblico del Motor Show potrà scoprire più da vicino queste tecnologie mettendosi al volante, nell'area 45, di Juke e degli altri crossover della gamma, Qashqai e X-Trail, e dell'ultima nata di Casa Nissan, la Pulsar. Sempre nell'area 45, uno di questi modelli avrà i vetri oscurati, per consentire un test di parcheggio con il solo ausilio dell'AVM.

Immergersi nel mondo 3D

Tornando all'area dell'esposizione Nissan al padiglione 25, il pubblico può anche provare l'ultima frontiera della realtà virtuale, con Nissan Juke Chase the Thrill. Indossando un Oculus VR DK2 e delle speciali scarpe su una pedana protetta, i visitatori si ritrovano a inseguire Juke in una metropoli avveniristica dall'ambientazione ispirata a Blade Runner e che riprende la recente campagna televisiva di Juke. Grazie all'Oculus VR DK2, l'interazione coinvolge completamente ed amplifica la sensazione di trovarsi fisicamente calati in un'altra realtà. L'esperienza di Nissan Juke Chase The Thrill viene proposta per la prima volta in Italia alla rassegna bolognese.

Sempre in tema di esperienze virtuali, non possono mancare in quest'area legata all'innovazione le postazioni di Sony Playstation, il partner Nissan nell’ormai collaudato progetto GT Academy che, giunto quest'anno alla sesta edizione, ha dimostrato di rappresentare un moderno percorso per trasformare giocatori di videogame in veri piloti professionisti. Proprio come i tanti appassionati di GT Academy, i visitatori del Motor Show possono  passare dall'emozione virtuale ad un esaltante bagno di realtà, con un giro della Motorsport Arena a bordo delle sportive Nissan accanto a Tonio Liuzzi in peronsa, il celebre ex-pilota di F1 italian. Liuzzi è l'ambasciatore di GT Academy in Italia e partecipa attivamente in occasione della finale nazionale della competizione nata dalla collaborazione tra PlayStation e Nissan.

Dai videogame, alle supercar reali. Tutti in pista con GT-R e Juke R!

Giunta nel 2014 alla sesta edizione, GT Academy utilizza il mondo virtuale del gioco Gran Turismo per selezionare i migliori player e trasformarli in veri piloti professionisti. Dopo aver vinto il torneo virtuale, il primo passo verso la trasformazione in veri piloti avviene al Nismo Lab, un laboratorio che permette di individuare le qualità fisiche e psichiche dei potenziali piloti per definire al meglio il percorso di training. Al Motor Show, tutti possono visitare il Nismo Lab e sottoporsi ai test attitudinale e scoprire, così, la vettura con cui potranno - a fianco di un pilota professionista - vivere l'emozione della MotorSport Arena.

In base al profilo ottenuto al Nismo Lab, infatti, si può successivamente salire a bordo dell'iconica supercar GT-R, ma anche della sportiva 370Z Nismo, dell'esclusiva Juke-R, spinta dal motore V6 biturbo della GT-R ma anche della più “umana” Juke Nismo RS. Infine è possibile persino provare il brivido della velocità sulla Leaf Nismo RC, la curiosa versione da competizione dell’elettrica della gamma.