Bollo auto storiche: anche l'ASI, insieme alla Regione Liguria ne chiede l'esenzione

Bollo auto storiche: anche l'ASI, insieme alla Regione Liguria ne chiede l'esenzione
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L’A.S.I. si unisce all’appello della Regione Liguria e chiede al Governo l’esenzione del bollo per auto e moto ventennali. Il rischio è che parte del parco storico italiano finisca all'estero o rottamato
30 gennaio 2015

Anche l'ASI (Automotoclub Storico Italiano) si unisce all'appello della regione Ligura e lo fa per mezzo del suo Presidente, l’avvocato Roberto Loi, che dichiara: "ho preso visione del comunicato in data 27/1/15 della Regione Liguria nelle persone degli assessori Rossetti e Vesco in merito alle tasse automobilistiche per i veicoli storici tra i venti e i 30 anni. Ringrazio questi ultimi per l’attenta considerazione per l’argomento, augurandomi che il Governo ne rivolga altrettanta per questo comunicato".  

 

Ha poi continuato Loi: "Con i fatti capiremo qual è l’attenzione dedicata al nostro mondo sia sotto il profilo sostanziale che quello puramente formale, per far sì che tutti i cittadini italiani si possano trovare in una posizione paritetica di fronte alla Legge. Se così non fosse non potremmo essere soddisfatti del Governo che abbiamo. Continuo a nutrire la speranza in una pronta revisione di quanto inopportunamente deciso."

 

Il 27 Gennaio, Gli assessori liguri ai trasporti e al bilancio, Enrico Vesco e Pippo Rossetti, avevano infatti dichiarato che: "Il Governo deve mantenere l'esenzione dal pagamento del bollo per le auto e moto storiche dai 20 anni in su". Con questa norma lo Stato interviene su una imposta regionale obbligando le Regioni ad applicarla senza averne il consenso".

 

auto moto epoca 2014 (19)
Alcune della auto d'epoca del parco storico italiano

Questa nuova disposizione, continuano i due assessori, “costringerà molti proprietari a rottamare la propria auto o moto per evitare di pagare un bollo molto elevato. In pratica si passerebbe dagli attuali 28 euro per le auto e 11,39 per le moto, alla tassa di circolazione ordinaria”. Oppure, in alcuni casi, alcuni proprietari potrebbero vendere il proprio veicolo ad un prezzo ben inferiore al suo valore contribuendo anche al crollo delle quotazioni.

 

Va ricordato che attorno alle auto e moto d'epoca esiste un grosso giro d'affari che coinvolge molte persone, per questo motivo Rossetti e Vesco al governo di ritornare sui suoi passi e confrontarsi regioni e associazioni di categoria.

 

Dopo l’approvazione della Legge di Stabilità 2015, la parola per quanto riguarda la sua applicazione è passata alle Regioni che hanno autonomia impositiva al riguardo.

 

Alcune Regioni, come Emilia Romagna, Lombardia Piemonte, alle quali adesso si è aggiunta la Liguria, hanno mantenuto inalterata la situazione del 2014, evitando provvedimenti che potrebbero penalizzare il settore. Questo fa sorgere un problema di fondo che riguarda uno dei fondamenti della Costituzione, ovvero l'uguaglianza di tutti i cittadini difronte alla legge.


Una proposta ragionevole, che si basava sull’esenzione per i veicoli con un’elevata qualità di conservazione, era stata illustrata alla fine del 2014 dall’ASI, trovando l’approvazione della stragrande maggioranza dei partiti, ma la fretta del Governo di chiudere entro la fine dell’anno la Legge di Stabilità ha impedito un più approfondito esame delle sue conseguenze.

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