Bollettini rinnovo patente: cosa sono, quali sono e quanto si spende

Capita di domandarsi quali siano i cosiddetti bollettini patente. Necessari al rinnovo della patente di guida, che periodicamente scade e necessita di questi pagamenti. In primis ricordiamo che la patente di guida classica, la B, in Italia ha validità decennale fino al compimento dei cinquanta anni. Poi si diminuisce, passando a cinque e gradualmente fino a due anni di validità patente (compiuti gli ottanta anni di età). Per rinnovare la patente serve aprire una pratica, con documentazione e qualche costo.

Si parla proprio di costi fissi dati da importi dovuti in conti correnti postali. La visita medica è invece variabile nel costo, secondo i casi, anch’essa dovuta per il rinnovo. Il primo bollettino da pagare è il 4028, da 16 euro. Poi c’è il bollettino da 10,20 euro sul conto corrente postale 9001 (si possono trovare prestampati, agli Uffici Postali).

Sui bollettini rinnovo patente occorre inserire le generalità del soggetto che rinnova, con riferimento documento. La causale va bene anche bianco, ma i pagamenti bollettini postali rinnovo patente, 9001 e 4028 per Motorizzazione e Dipartimento trasporti, non danno il rinnovo della stessa in automatico.

È sempre necessaria la validazione con visita medica. Alcuni centri si occupano di fare tutte le pratiche per conto della clientela, per cui si paga un importo solo al referente e in seguito, ottenuto il rinnovo con permesso provvisiorio, arriva la nuova patente a casa (una commissione è dovuta per la consegna, indipendentemente dai bollettini postali di rinnovo già pagati).