BMW Z5: se fosse così?

Cosa nascerà dalla partnership tra BMW e Toyota siglata qualche tempo fa? Tante cose: nuovi motori, auto a idrogeno (la Casa giapponese ha già avviato la commercializzazione della Mirai) e, come attendono soprattutto gli appassionati, una nuova roadster sportiva che potrebbe essere chiamata BMW Z5, seguendo la stessa progressione a suo tempo adottata nel passaggio dalla Z3 alla Z4. 

Ce la siamo immaginata così, come una roadster con un tetto in tela come la attuale Z4 (vista la scomparsa nella serie E89 del 2009 della variante coupé, poco apprezzata dal mercato), molto bassa e protesa in avanti, con il cofano lungo a conferma dell'architettura a motore anteriore e trazione posteriore e qualche tocco ispirato dall'attuale design delle vetture dell'Elica. 

La piattaforma della BMW Z5, condivisa con Toyota che invece vi realizzerebbe una coupé tout court ispirata dalla Toyota FT-1, si avvarrebbe di materiali compositi (la Casa bavarese ha un centro specializzato e impiega ampiamente la fibra di carbonio già su BMW i3 ed i8). Le motorizzazioni, è semplice immaginare, saranno a quattro e sei cilindri. Al top della gamma potrebbe collocarsi la versione "M"  BMW Z5M, che impiegherebbe il 6 cilindri turbo da 425 CV delle attuali M3 ed M4. Sarà così? Staremo a vedere, perché il lancio è previsto per il 2017, ma già al prossimo Salone di Francoforte la Casa bavarese potrebbe mostrarne una versione concept.