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BMW ha avviato una campagna di richiamo che riguarda il suo Suv compatto X3 di seconda generazione, in particolare le versioni equipaggiate con il motore diesel a quattro cilindri da 2,0 litri.
In Francia, la campagna coinvolge quasi 15.000 esemplari prodotti tra il 2010 e il 2014. Nello specifico, il richiamo interessa:
La decisione di BMW di lanciare questo richiamo è legata alle recenti sentenze della Corte di giustizia europea riguardanti i sistemi di controllo delle emissioni dei veicoli diesel. Inoltre, l'Ufficio federale tedesco per la circolazione dei veicoli a motore (KBA) ha individuato un dispositivo illecito di neutralizzazione della purificazione dei gas di scarico su questi Suv. Per prevenire ulteriori problemi, BMW ha deciso di anticipare i tempi con un'ampia operazione di aggiornamento preventivo su questo sistema di controllo delle emissioni.
I proprietari dei veicoli interessati sono stati avvisati tramite lettera raccomandata e dovranno recarsi presso la propria concessionaria BMW per procedere alla sostituzione di diversi componenti del sistema di depurazione dei gas di scarico, oltre a un aggiornamento del software di controllo. L'intervento, della durata compresa tra tre e cinque ore, sarà completamente coperto dal costruttore.
Nel dettaglio, le operazioni previste includono: