BMW Vision EfficientDynamics

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A Francoforte per svelare il futuro sportivo dell'Elica
6 agosto 2009
La nuova BMW Vision EfficientDynamics non rappresenta solamente una "visione" del concetto di auto sportiva con cui la Casa dell'elica svilupperà i prossimi modelli, ma propone nuovi concetti in tema di mobilità sostenibile, tema a cui la Casa di Monaco sembra tenere molto negli ultimi 36 mesi.

L’obiettivo progettuale di questa vettura è stata la ricerca della simbiosi tra le prestazioni di una vettura della serie M ed i consumi di una vettura compatta. Per ottenere questi risultati la concept car adotta un inedito motore tre cilindri turbodiesel (1.5 litri, 163 CV) e due motori elettrici (82 e 111 CV posizionati sui due assi), secondo uno schema tecnico che in BMW definiscono full-hybrid.

La potenza totale di sistema è di 356 CV, la coppia massima di 800 Newtonmetri, scaricata a terra per mezzo di una sorta di trazione integrale a controllo elettronico. Numeri che non lasciano spazio a dubbi in tema di prestazioni: la Vision EfficientDynamics passa da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi assicurando ben 250 km/h di velocità mmassima. Eccezionale il consumo di carburante, dato che bastano 3,76 litri per 100 chilometri nel ciclo UE, con emissioni di CO2 pari 99 grammi per chilometro.

I valori di emissione dichiarati, però, possono essere ulteriormente abbattuti nel caso in cui si escluda il motore termico: BMW Vision EfficientDynamics, infatti, grazie alle 98 celle litio-polimeri è in grado di percorrere fino a 50 km in modalità elettrica, riuscendo così ad assolvere il ciclo di guida per la misurazione del consumo utilizzando esclusivamente la propulsione elettrica. Considerando i vettori di energia utilizzati per la produzione di corrente (consumo di corrente UE), si ottiene un valore di CO2 di 50 grammi per chilometro.

Valori che sono frutto di un attento sviluppo tecnico, ma anche aerodinamico: senza dimenticare le forme tratte dalle BMW del futuro, infatti, gli stilisti dell'elica hanno voluto ascoltare i suggerimenti della galleriia del vento, arrivando a sviluppare un Cx pari a 0.22. Tutto questo senza dimenticare i volumi interni, dato che la vettura è una 2+2 dall'accesso ai sedili facilitato dall'apertura delle porte ad ala di gabbiano.

Interessante la scelta di adottare materiali naturali per la realizzazione dell'arredamento interno, così come ci sembra interessante la scelta di abbandonare il classico cristallo in favore di un più tecnologico policarbonato fotosensibile, che si oscura automaticamente con l'aumentare della radiazione solare.
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