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Ogni anno la Millward Brown realizza la “BrandZ Top 100 Most Valuable Global Brands”, una classifica basata sul valore in dollari dei maggiori marchi industriali nel mondo. Questa volta però, all’interno della graduatoria dei brand più prestigiosi a livello globale, era contenuta una’importante novità: BMW, con 26,4 miliardi di dollari, si colloca al 23° posto in classifica, superando clamorosamente Toyota, che rimane al 28° posto con 21,8 miliardi di dollari.
Rispetto al 2011 BMW è salita di 10 posizioni nella classifica generale, mentre Toyota ne ha perse a sua volta 10. La Casa dell’Elica aveva già occupato la prima posizione nel 2010, mentre il costruttore giapponese aveva dominato incontrastato dal 2006 al 2009 ed anche nel 2011.
Tra i costruttori auto il terzo posto è occupato dal marchio Mercedes-Benz (al 46° posto assoluto con 16,1 miliardi di dollari), seguito da Honda (65° posto e 12,7 miliardi di dollari), Nissan (81° posto e 9,9 miliardi di dollali) e Volkswagen (95° e 8,5 miliardi di dollari). Sono fuori dalla Top 100 Ford con un valore del brand stimato a 7,0 miliardi di dollari, Audi (4,7 miliardi), Hyundai (3,6 miliardi) e Lexus (3,4 miliardi). L'incremento maggiore tra le Top Ten dell'auto è stato fatto registrare dalla Volkswagen che è risalita nella classifica generale di 15 posizioni.
Peter Walshe, Direttore della Millward Brown, ha dichiarato: «La ragione per cui tutti i brand tedeschi stanno andando così bene risiede nel fatto che tutte hanno beneficiato tremendamente delle esportazioni in Asia.»
Per arrivare alla classifica sul valore dei brand, la Millard Brown realizza ogni anno nel mondo circa 1 milione di interviste sui consumatori e le incrocia con i risultati finanziari e commerciali che sono comunicati da Bloomberg e da Datamonitor.
Nel ranking 2012 il primo posto assoluto è detenuto da Apple, il cui marchio viene stimato 182,9 miliardi di dollari. Al secondo posto con 116,0 miliardi di dollari la IBM che con questa valutazione ha superato Google che occupava la piazza d'onore nel 2011 e che quest'anno è invece valutata 107,9 miliardi di dollari.