Anche a Monaco pensano al downsizing estremo per le "piccole"
22 ottobre 2010
Grazie all'arrivo di nuove tecnologie di iniezione ed alla comprovata affidabilità di elementi come turbocompressori ed elettronica - critici solo 15 anni fa - oggi è possibile realizzare propulsori leggeri, compatti ed in grado di rispettare l'ambiente pur senza rinunciare a nulla in termini di prestazioni.
FILOSOFIA BMW
La filosofia, soprattutto nella parte finale, sembra un po' essere quella che BMW sbandiera da anni e non è dunque un caso se a Monaco stiano lavorando attorno a motori di frazionamento e cilindrate atipici.
TRE CILINDRI DIESEL, DUE CILINDRI BENZINA
Noto è lo studio del motore tre cilindri turbodiesel per la futura generazione di vetture che necessiteranno di propulsori a gasolio da 150 CV circa, che ha debuttato con il protitipo
BMW Vision EfficientDynamics mentre è notizia di questi giorni il fatto che possa essere stato dato il definitivo via libera per la realizzazione di un propulsore 1.0 bicilindrico, ideale per le vetture che mal digeriscono i sistemi ibridi, come le vetture compatte.
DICONO CHE...
A rivelarlo è stato Klaus Draeger, Capo dello Sviluppo della Casa bavarese durante una intervista ad Auto Motor und Sport, il quale ha confermato che l'intezione sarebbe quella di installare il propulsore su Mini e su BMW Megacity in una versione dotata anche di propulsore termico.
PREGO, PRIMA LEI
Degno di nota è il fatto che BMW arrivi un po' in ritardo nei confronti di questa soluzione rispetto a Fiat. E' probabile che a Monaco abbiano voluto verificare l'impatto commerciale di una soluzione di questo genere nei confronti del pubblico, visto e considerato che sulle quattro ruote questo genere di architettura è associato a vetture cheap del passato.
BMW studia un 1.0 bicilindrico per Mini e...