BMW Serie 1 tii Concept

La carrozzeria della nuova BMW Serie 1 Coupé non è piaciuta a tutti, ma lo splendido sei cilindri in linea biturbo della 135i ha messo davvero tutti d'accordo. Peccato solo che tra un rinforzo strutturale e l'altro la Serie 1 Coupé non abbiamo un peso molto inferiore alla più prestigiosa Serie 3 Coupè, lasciando così ancora una volta a bocca asciutta chi si aspettava una quasi-M1. Però sognare e lecito e a Monaco stanno dimostrando di saper sognare - e far sognare - come pochissimi altri marchi, e così un po' a sorpresa ecco esordire al Salone di Tokyo la BMW Serie 1 tii Concept.

Probabilmente per la carrozzeria bicolore, ma il look appare un po' più vistoso rispetto a quello a cui ci hanno abituati in Motorsport, ma sotto una carrozzeria da tuning ruspante c'è tanta sostanza, e di prima qualità.

L'obiettivo tecnico principale, infatti, era ottenere una significativa riduzione di peso rispetto alla vettura stradale, e pur non dichiadando un dato preciso in BMW sostengono di avere raggiunto un ottimo risultato. Il merito va soprattutto al cofano motore, alle appendici aerodinamiche a numerosi altri componenti della carrozzeria realizzati in carbonio, dando così ulteriore sviluppo ad una tendenza iniziata con la M6 e proseguita anche con la M3.

Per il resto, oltre che per la veste grafica bicolore la Serie 1 tii Concept si segnala per le appendici aerodinamiche e l'assetto decisamente ribassato, che le donano una grinta sconosciuta alla 135i di serie.

Analogamente, davvero degno della magica M è anche l'abitacolo, con sedili ben profilati, uno splendido volante a tre razze con impugnatura sportiva e i consueti rivestimenti di altissima qualità.

Nessuna modifica, a quanto pare, sotto il cofano, dove pulsa il già citato sei cilindri di 3.0 litri biturbo capace di 306 CV e 400 Nm. Cosinderando che già nella 135i di serie sono più che sufficienti per scattare da 0 a 100 km/h in 5,3 secondi, è facile ipotizzare che la Serie 1 tii Concept possa infrangere il magico muro dei 5 secondi.

Se poi si consida a Monaco impiegherebbero davvero poco per cancellare quelle strisce colorare e tirare fuori dal loro sei cilindri una dose extra di cattiveria, ce n'è abbastanza per continuare a sognare l'arrivo di una BMW M1...